Napoli - âDopo il ritorno in A, la Lazio fu lâunica che non riuscimmo a battere per due anni. La prima vittoria la ricordo per il mio problema alla schiena, allâepoca era un Napoli combattivo, con meno qualità , ma al livello caratteriale con qualcosa in più rispetto a quello attuale"
Queste le parole di Gennaro Iezzo, ex calciatore del Napoli, ai microfoni de âIl Sogno Nel Cuoreâ, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -.
"Agli azzurri manca lâattaccamento alla maglia? No, questo no. Penso abbiano un grande gruppo unito e con un ottimo rapporto con lâallenatore, lo si nota nelle esultanze. Ciò che manca sono quei due, tre, giocatori di grande esperienza, carattere, di personalità , come Reina, Albiol o Hamsik. Se andassimo a rivedere il film di questo campionato, il Napoli ha perso dei punti in modo strano, come ad esempio a Sassuolo. In quella partita, se avessero avuto giocatori con grande esperienza, la palla sullâultimo gol lâavrebbero giocata sullâattaccante per guadagnare tempo. Chi ha esperienza conosce i tempi e le situazioni in un match, e questo aiuta. Bakayoko? Quando investi sul mercato, la prima cosa da valutare è se il giocatore sul quale vuoi puntare è adatto allâidea di gioco dellâallenatore. Molto spesso capita che si è convinti della scelta, ma poi il calciatore in questione si scopre non avere le qualità per rendere al meglio nel modulo del tecnico. Probabilmente, le qualità di Bakyoko non sono adatte al gioco di Gattuso. Chi ti conferisce equilibrio è Diego Demme, pur non avendo âla giocataâ nel suo dna. Fabian, invece, può fare la differenza. Lâunica pecca dello spagnolo è il suo verticalizzare poco perché tocca troppo tempo il pallone. Colpe di Meret sul gol di Eriksen? Avrebbe potuto fare qualcosa sullâuscita, perché Hakimi era largo e da lì si può ârubareâ qualche metro. Questo tipo di pensiero di giocata, però, lo puoi avere quando hai esperienza alle spalle, e la continuità è importante proprio per acquisirla. Ma comunque non è che il Napoli abbia preso gol per colpa di Meret, anzi, sul tiro non avrebbe potuto fare niente. Non penso che Alex soffra lâalternanza con Ospina, perché quando è stato chiamato in causa, ha sempre fatto la sua parte. Il ragazzo ha anche bisogno di sbagliare per imparare, come tutti i giovani. In realtà , se proprio vogliamo dirla tutta, non ha nemmeno commesso errori vistosi che non hanno permesso al Napoli di vincere. Credo sarà il portiere titolare nella prossima stagione, un club non può svalutare il proprio investimento su un ragazzo giovane. Non capisco questo turnover fra i portieri, il Napoli è lâunica squadra che lo attuaâ.