Ultima calcio Napoli - Daniele Faggiano, direttore sportivo del Genoa, è intervenuto nel corso della trasmissione 'We Are Genoa' in onda su Telenord:
Faggiano
Sulla partita contro il Napoli: âSpostare di 24 ore la partita non si poteva perché noi avremmo giocato il sabato. Con il senno di poi, con i tamponi usciti il lunedì, non avremmo neanche giocato oppure avremmo giocato contro una squadra molto rimaneggiataâ.
Sulla situazione Covid in casa Genoa: âMalato era solo Perin, Schöne non lâabbiamo portato per salvaguardare il gruppo. Abbiamo perso un areo già pagato il sabato per salvaguardare il tutto; abbiamo fatto i tamponi come da prassi il giorno della partita. Una volta saputi i risultati, Schöne non era in ritiro e ancora positivo quindi, avendo una carica batterica alta, si è deciso di lasciarlo a casa. Aspettiamo lâasl, aspetteremo i risultati dei tamponi che faremo domani. Siamo sotto controllo dellâasl. Allo stesso siamo rammaricati per il risultato, per la situazione; poi non câè una regola certa per sabato, ad ora si gioca".
Sul prossimo impegno contro il Torino: âLa logica a volte non combacia con le regole, bisogna aspettare e vedere. Adesso, con le partite ravvicinante e con il calcio che è cambiato, la rosa è di 27/28 giocatori tutti titolari. Per adesso sabato si gioca, poi vedremo. Spero nel buonsenso e nel cambiamento di qualche regola, per adesso non rivista perché non câè mai stato un caso del genere. Questo è un caso di specie che può diventare una regola. Il fatto di spostare Genoa-Torino di spostare può essere agevolato dal fatto che nessuno fa le coppe, allo stesso tempo bisogna essere lungimiranti e fare delle regole precise. In Italia si risolvono i problemi quando succedono, non primaâ.
Sugli allenamenti: "I giocatori non si possono allenare finché non câè una nuova chiamata dallâasl per cui dobbiamo aspettare. Lâallenamento di oggi non lâha sospeso la società , câè gente che non sta bene: ha la febbre. Dobbiamo stare attenti, non posso pensare allâallenamento ora. Adesso devo pensare alla salute dei miei calciatori, sia fisica sia mentaleâ.