Ultime notizie calcio Napoli - A Radio Marte nel corso della trasmissione âSi gonfia la reteâ è intervenuto Andrea DâAmico, agente tra gli altri di Criscito ed ex agente di Gattuso:
âRendimento di Gattuso al Napoli? Sono meravigliato se penso alle condizioni psicologiche precedenti del Napoli ma dalle capacità di Rino no. Anche sostituendo Montella al Milan aveva trovato una situazione simile, poi aveva portato il Milan in Europa League. A qualcuno lì fischieranno le orecchie. Lui aveva tutta la storia e le capacità per restare su quella panchina. De Laurentiis non poteva trovare un allenatore migliore di Rino in quel momento, i giocatori avevano perso la bussola. Nella partita casalinga contro il Genoa câerano i corpi ma non câera la mente dei giocatori in campo. Lui è riuscito a trovare quellâelettricità che deve contraddistinguere il gruppo. La vittoria della Coppa Italia ha dato il sigillo alla stagione. Lui era il giocatore più mentale che abbia mai conosciuto, dà energia, carisma e autostima come nessuno riesce a dare ai calciatori.
Genoa? La situazione è naturalmente preoccupante, hanno ripreso per la coda il pareggio ieri ma francamente la situazione è difficile. Il Genoa ha cambiato molto in queste stagioni ma il calcio vuol dire equilibrio. Il campionato è diverso dopo la ripresa: dopo tre mesi di inattività , ma anche lâimpatto mentale che ha avuto il lockdown. Anche giocare in uno stadio vuoto senza pubblico significa tirare fuori delle capacità mentali. Il lavoro sul gruppo e importante quanto quello atletico. Inter e Verona ieri sono scivolate perché mentalmente quando pensi che la partita sia facile poi la perdi. Lâanno scorso sia Fiorentina che Genoa si salvarono allâultima giornata salvandosi tra loro. Noi spesso parliamo di calciomercato e nomi in arrivo ma poi la gestione dei calciatori è più importanti rispetto agli acquisti.
Cosa deve fare il Napoli sul mercato per dare a Gattuso la squadra giusta? Deve continuare così, io ho molta più fiducia nella gestione di Rino che nel calciomercato in generale. Anche il Verona ha fatto benissimo, con un organico senza nomi altisonanti ma con giocatori che sono stati valorizzati, Juric ha saputo dare affidabilità atletica e performance importanti, giocano bene. I nomi se non vengono inseriti in un organico dove non câè un direttore dâorchestra non servono a nulla. LâInter doveva essere il competitor della Juventus e ora invece ha una lunga lista di partentiâ.