Gambaro: "A Milano la prova del nove per il Napoli. Assenza Theo? Meglio perderlo che trovarlo"

“Un mio ricordo di Milan-Napoli? Ricordo un Napoli-Milan con uno splendido gol di Di Canio, che segnò da solo contro quattro avversari. Prima che segnasse pensai: ‘Questo è matto da legare!’. E un Milan-Napoli del 1993 - ha detto il doppio ex di Milan e Napoli Enzo Gambaro a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- dove vinsero i rossoneri con gol su punizione di Albertini. Lì tuttavia il Napoli dimostrò di essere una grande squadra, nonostante i problemi societari.

Milan-Napoli? Il Milan ha goduto di qualche giorno di riposo in più ma il Napoli sta giocando una sola partita a settimana quindi non ci sarà molta fatica in più accumulata. Le assenze più importanti per il Milan sono Gabbia e Reijnders: Hernandez ultimamente non lo considero una grande assenza, meglio non giochi ma il problema dei rossoneri è che non hanno un sostituto di valore. L’assenza di Lobotka potrebbe pesare, ma Gilmour è un buon giocatore e sono certo che Conte abbia preparato la partita fin nei minimi dettagli. Si tratta di un match fondamentale per entrambe.

Per il Napoli è la prima partita - dopo la Juve - contro un’avversaria con ambizioni da scudetto. Ha fatto fin qui un ottimo rodaggio, ora è alla prova del nove, anche se il Milan non si trova nelle migliori condizioni possibili visti i problemi gestionali. I rossoneri non possono perdere altrimenti vedrebbero la vetta allontanarsi. Il Napoli, dal canto suo, per come è costruito deve lottare per lo scudetto fino all’ultimo. Mi aspetto un match in cui il Napoli non si tirerà indietro ma farà comunque una partita di grande attenzione, atteggiamento attendista ma non troppo”.