A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Angelo Forgione, scrittore e blogger:
"Tutto è nato dalla tempesta che sta travolgendo la Juventus, capisco il disagio degli juventini âvessatiâ. In questo giro di polemiche social, è stata ripescata una mia frase detta nel 2017 perché forse vogliono contrastare la comunicazione che sta avvenendo. Allâepoca dissi che sono persone âdisturbateâ, nel senso di avere contrasto interiore per la scelta di tifare la Juventus che, di fatto, non ha territorialità . Tifosi napoletani juventini? Non lo chiamiamo disturbo, ma disagio. Già il fatto di dover convivere in una città in cui câè lo zoccolo duro di tifosi napoletani, non come altre squadre del Sud, ha un forte spirito identitario. Il professore Ascierto gode di intelletto e da napoletano, anche se tifa per la Juventus, mi aspetto che sia contento per la sua città . A Napoli esiste lâamore per il territorio, è su loro che punto la mia attenzione, gli altri sono juventini punto e basta e magari parlano male della città . Sanzioni per la Juventus? Se è vero che qualsiasi cosa è possibile, anche la revoca degli scudetti, allora comincerebbero a chiamare scudetti di cartone anche i nostri. Stile Juventus e âvincere è lâunica cosa che contaâ? Quello slogan è pericolosissimo".
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