Napoli - A â1 Football Clubâ, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Ferrante, ex calciatore, fra le tante, di Torino e Napoli. Ecco quanto evidenziato da ilsognonelcuore.com.
âNazionale? Ora si cerca il pelo nellâuovo dopo la vittoria dellâEuropeo. Contro la Spagna ci siamo fatti imbambolare e, episodio negativo di Bonucci a parte, è stata una partita positiva. Il problema è in attacco: se mancano Belotti ed Immobile, Mancini non ha alternative. Giovani? Bisognerebbe averne di qualità da poter lanciare. Se son bravi come Gavi del Barcellona, è facile lanciarli. Io ho esordito nel Napoli di Maradona, ma capisco che oggi debba arrivare lâordine dallâalto, gli allenatori non si prendono la responsabilità . à inutile che i ragazzi vengano mandati a giocare nelle serie inferiori: in questo modo non cresconoâ.
Sul Napoli:
âMi fa impazzire dal punto di vista del gioco, indipendentemente dalle sette vittorie di fila. à un peccato non vederla in Champions. Câè un Osimhen che è devastante, stiamo iniziando a vederlo adesso dopo una prima stagione sfortunata, poi câè Koulibaly, miglior giocatore di settembre in Serie A, che è una certezza. Mi ricorda Thiago Silva ai tempi del Milan. Infine Spalletti: prima di giudicarlo, però, bisogna aspettare di chiudere il girone dâandata, perché voglio capire come reagirà alle difficoltà . Insigne? Secondo me, alla fine, firmerà il rinnovo accettando lâofferta di Adl e chiudendo la carriera al Napoli. Io spero che recuperi anche Mertens, che adesso mi sembra intorno al 40% delle sue potenzialità â.
In chiusura, un pensiero su Inter e Torino, due delle squadre in cui Ferrante ha militato da calciatore:
âPer lo Scudetto ci sono anche i nerazzurri di Inzaghi, anche se i cugini del Milan sono messi meglio. Toro? Juric è partito male, ma solo dal punto di vista dei risultati, il gioco câè sempre stato. Contro la Juve doveva vincere. à sicuramente un valore aggiunto alla rosa di Cairo. Porterà i granata a salvarsi serenamente, e, chissà , magari punteranno anche a qualcosa di piùâ.