Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai taccuini de La Repubblica. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:
«Ai miei tempi non ci saremmo trovati di fronte ad una situazione del genere. Era un altro calcio e non c’erano tutte queste restrizioni».
Allora Ferlaino cosa ne pensa di questa decisione?
«La trovo poco intelligente».
Come mai?
«Mi sembra un divieto incredibile. È anche difficile da commentare».
Eppure niente biglietti a chi è nato in Campania.
«Mi viene da pensare a Sarri. Lui è nato a Napoli, come farà? Il divieto vale anche per lui?».
Ma il tecnico è in panchina.
«È vero — sorride con ironia — quindi lui non avrà problemi e sarà regolarmente allo Stadium. Non conosco bene la sua famiglia, ma se dovesse avere parenti napoletani, non potrebbero assistere alla grande sfida in tribuna. Ripeto, è illogico. Direi la stessa cosa anche a parti invertite. Se al ritorno l’ingresso al San Paolo fosse inibito ai tifosi nati in Piemonte, sarebbe lo stesso ingiusto e immotivato».
Per lei è razzismo?
«È una presa di posizione assurda. Preferisco considerarla una cretineria. Con l’avvocato Agnelli non ci sarebbero stati questi problemi».