L’agente Fifa Gaetano Fedele è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
“E’ stato uno scudetto sofferto, bello, ho rivissuto un po’ il periodo degli anni Novanta, il secondo scudetto fu vinto contro la Lazio con gol di Baroni, peraltro punto a punto con il Milan. Peccato che la festa, meritatissima, avvenga in un giorno feriale, farla di lunedì non è piacevole, con il week end in mezzo. Sembra quasi che a Napoli non si lavori, si da forse un’immagine sbagliata. Comunque, amen.
Conte? Pensare ad un binomio con il Napoli anche per il prossimo anno è molto complicato, sono state dette tante cose, da una parte e dall’altra, che mi hanno fatto riflettere. Ho seri dubbi sulla permanenza del tecnico, che per restare in azzurro vorrebbe avere garanzie tecniche. Vincere due volte non è mai semplice, sulla carta il Napoli è vicino a De Bruyne, forse l’ha fatto senza chiederlo all’allenatore? De Bruyne è un giocatore top, ma oggi la difficoltà del Napoli sarà mantenere tutti i top che ha già in organico, per non ripetere gli stessi errori della passata stagione.
Nel mondo del calcio nessuno è indispensabile, abbiamo vinto lo scudetto lasciando Kvara e Osimhen, trovando Mc Tominay e Lukaku. Ora bisogna essere bravi a gestire situazioni di spogliatoio che possono fare vincere e perdere. Lukaku ha sempre usato il “noi”, sono queste le situazioni che fanno la differenza, come lo scozzese che sembrava un bambino ad EuroDisney.
Allegri? Grande allenatore ma dipende sempre dal progetto: allenatori vincenti per vincere nell’immediato? Va bene lui, va bene Klopp, vanno bene altri tecnici del genere, ma è il Napoli a dover indicare il progetto, la strada da seguire”.