Conferenza stampa di Andreazzoli post Empoli Napoli. Dopo il match Empoli Napoli, parla in conferenza Andreazzoli per l'Empoli dopo la trasferta della 34esima giornata del calendario di Serie A. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Andreazzoli.
Empoli Napoli: Andreazzoli in conferenza stampa. L'allenatore dell'Empoli è intervenuto in diretta post gara. Andreazzoli parla per l'Empoli in conferenza. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
Gli ultimi dieci minuti sono stati incredibili. C'è stato un attimo in cui ha pensato che potevate recuperare?
"Sì, negli spogliatoi, perché ho visto i ragazzi molto concentrati. Ci siamo riusciti, nonostante l'inizio del secondo tempo sia stato ancora più gravoso. Credo che non rimarrà fine a se stessa questa gara, rimarrà nella mente e nel cuore di tutte le persone che ci hanno sostenuto. Con una grande come il Napoli potevamo scrivere una pagina da poter raccontare. Si tratta di una pagina che rimarrà nella storia, sono molto contento per il nostro pubblico che non abbiamo sempre gratificato come meritava"
Quanto hanno influito le sostituzioni?
"Tatticamente nulla, perché abbiamo tenuto lo stesso assetto. Ma abbiamo cambiato la nostra energia. Forse Haas ci ha dato questa energia, ieri a telecamere spente vi raccontavo di come fosse energetico, per il sorriso che porta dentro lo spogliatoio. Sarà un caso, ma forse non lo è"
Viti e Luperto insieme. Coppia inedita, ma hanno fatto bene. Scelta dettata da qualche aspetto tattico?
"Viti doveva giocare per forza, ha gareggiato con Osimhen stupendamente. Sotto l'aspetto fisico aveva gli attributi più utilizzabili, poi volevamo prenderli nell'uno contro uno e quindi ho messo Luperto perché mi garantisce questo. Poi Luperto è una guida, era la coppia ideale. Abbiamo rischiato poco contro avversari di una qualità eccelsa"
Questa partita è la fotografia di questi mesi?
"Sì, come si diceva non ci sono titolari. Onestamente è venuto fuori quello che non pensavamo, quando Bajrami ha tirato alto ho pensato più a prendere il terzo che a rimettere a posto le cose. Però succede e come si è detto, si può fare"
Partita molto particolare per la sua evoluzione. Questa è una vittoria mentale?
"Sono d'accordo, perché funziona così. La testa è quella che funziona per prima, quando crei valore non solo a parole puoi raggiungere questi traguardi. Il lavoro è tutto mentale, è lungo. Ma se crei un gruppo omogeno di persone educate e atte al sacrificio sei a dama, il risultato arriva. Nello sport si esalta di più, ma è valido per ogni ambito lavorativo"