Dossena: "Napoli? De Laurentiis capace ma poco empatico, non vuole impegnarsi più del dovuto"

A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto l’ex calciatore del Torino Beppe Dossena, rilasciando alcune dichiarazioni:

“Serie A? In Inghilterra contano su risorse economiche superiori, ma non bisogna fermarsi solo a questo: i motivi della crisi italiana sono più lontani, non dovremmo raggiungere quei livelli ma quantomeno seminare e poi raggiungere risultati prestigiosi. Non andiamo a scomodare i centri federali tedeschi, francesi o olandesi: sappiamo cosa si deve fare, ma da noi manca la volontà che invece gli altri hanno. Juventus un problema per il calcio italiano? Sì, paradossalmente crea più interessa il campionato dalla seconda alla sesta: è un dominio stucchevole che credo potrà continuare per altri anni ancora. Per questo c’è maggiore interesse in altre zone di classifica: l’unica italiana che sta ponendo le basi per tentare di diminuire il gap è il Milan, con Leonardo e Maldini a gestire la società. Fin quando gli verrà data la possibilità, potranno influire e certamente potrebbero anche sbagliare, ma vogliono fare le cose per bene. Ancelotti? La realtà Napoli dev’essere analizzata per bene: la proprietà ha capacità manageriali ma meno capacità empatiche, De Laurentiis non vuole impegnarsi più del dovuto. Ma se questa proprietà si mettesse in discussione e poi per chiudere una trattativa ci mette tempo per questioni di diritti di immagine…si perdono tre-quattro mesi: se si è convinti e ci sono le condizioni, si va sul sicuro. Struttura snella, poche persone, presidente capace ma poco empatico: mi metto però nelle sue condizioni quando dice di non voler sovra-impegnarsi. L’Inter dovrà snellirsi, dopo l’arrivo di Marotta”