Amato Ciciretti non sa fare solo gol, ma anche assist, ha corsa e imprevedibilitaÃ, cose che ad oggi lo stanno consacrando a Benevento. A guidarlo come allenatore Nello Di Costanzo che all'edizione odierna de Il Mattino ha dichiarato: "Ma eà adesso che sta raggiungendo la piena maturazione e se continua questo processo di crescita, la serie A mi sembra l’obiettivo minimo per lui. Amato ha delle qualitaà tecniche sopraffine e sta migliorando tatticamente nella fase difensiva. Come spesso accade eà altalenante, mi ricorda un po’ l’Insigne dei primi tempi. Eà un’ala che parte da destra e colpisce con il mancino, ma in passato ha fatto anche il trequartista ed il centrocampista centrale. Per il gioco di Sarri direi che eà perfetto come esterno. Callejon eà un altro tipo di giocatore percheà eà uno che attacca lo spazio e va al cross con il destro, mentre Amato eà piuà offensivo, piuà bravo nell’uno contro uno e puoà aumentare l’imprevedibilitaà del gioco della squadra. Eà un ragazzo molto serio, lo definirei quasi introverso, anche se per certi tratti eà il classico scugnizzo romanaccio: rispettoso ed educato. Tira molto bene le punizioni ed i calcio d’angolo, cosa che nell’economia di una squadra eà molto influente. Quando lo allenavo io si faceva dare la palla e non aveva mai paura. E poi eà un giocatore molto altruista: faceva e fa tutt’ora tanti assist. La formula ideale per il trasferimento sarebbe quella di lasciarlo fino a fine stagione a Benevento dove si sta consacrando. L’anno scorso ha giaà fatto un ottimo campionato in Lega Pro, e se ha continuitaà a questi livelli potrebbe andare in ritiro con il Napoli a luglio. Percheà sono sicuro che nel sistema di gioco di Sarri possa integrarsi alla grande".