De Paola a CN24: "In questo Napoli non ci sono grandissimi giocatori! De Laurenitis padre padrone, non è un tifoso appassionato"

Il giornalista Paolo De Paola è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Gattuso ed il Napoli? Il discorso tecnico è il centrocampo del Napoli con Bakayoko che ha evidenziato lentezza nella costruzione del gioco, a destra Di Lorenzo e Lozano non costituiscono quell’impatto difensivo che c’era con Callejon. Se poi diamo un risvolto psicologico dovuto anche alle condizioni dello stesso allenatore che influiscono, credo saltino gli schemi della tensione caratteriale indispensabile per portare avanti un progetto. Sono saltate alcune cose tecniche ed alcune caratteriali nel rapporto attuale.

In questo Napoli non ci sono grandissimi giocatori, contesto la campagna acquisti: Elmas non ha convinto, Di Lorenzo s’è involuto, il centrocampo non è stato migliorato qualitativamente, Osimhen è un punto interrogativo. La mia critica si estende anche a De Laurentiis, è chiaro.

Le colpe del presidente? Non mi piacciono i padri padroni, tendono ad accentrare troppo le attenzioni. Il Napoli sta facendo bene e sta facendo del bene allo stesso De Laurentiis: non gliene si può fare una colpa, ma un bene affettivo è diverso da un bene economico. Ferlaino ha vinto due scudetti e ha un rapporti viscerale e più da tifoso con il Napoli rispetto a De Laurentiis, fine calcolatore ma non tifoso appassionato. Se penso che al Napoli mancano alcuni giocatori, qualcosa in più sul mercato poteva essere fatto: non mi piace il ruolo ritagliato sul Napoli, è una big che dovrebbe contrapporsi sempre alla capolista di turno. Invece mi sembra la squadra che vende i grandi campioni quando si affermano, e ne abbiamo visti partire tanti.

Si sono fatti calcoli sbagliati sul mercato, quello che ha fatto fare più plusvalenze al Napoli è stato Mazzarri e ne uscì male dal Napoli: se ne andò per lo stesso motivo di Benitez, quindi il problema è nel manico, c’è un atteggiamento più attento all’aspetto speculativo. Venne chiesto lo stesso ad Ancelotti e a Gattuso, se ci fate caso, salvo poi intervenire da padre-padrone con entrambi.

Un sostituto come Benitez o Sarri? Le minestre riscaldate non hanno mai funzionato nel calcio, quali sono gli obiettivi: lo scudetto? L’Europa? Far giocare e valorizzare i giocatori? Ho paura che sia questa la strada del Napoli.

Il Napoli salta per la presenza di Bakayoko e l’assenza di Callejon in due posti fondamentali: se aggiungi il 4-2-3-1 e crei una spaccatura da attaccanti e difesa, allora gli avversari entrano come burro. Secondo me Gattuso dovrebbe tornare al 4-3-3 e rinunciare alla coppia offensiva più le ali: il 4-2-3-1 viene un po’ sofferto, il 4-3-3 è più nelle corde del Napoli”