Presente quest'oggi in Senato, Aurelio De Laurentiis ha affrontato il tema della violenza negli stadi, che il Governo ritiene prioritario:
"Noi non abbiamo stadi e infrastrutture, e si è fatta una legge per accelerare ma è tutto da vedere perché poi quando passa in mano alla politica locale, c’è burocratese. Per investire negli stadi, bisogna vedere anche un ‘cleaning' delle tifoserie. In Inghilterra gli hooligans sono stati messi fuori. Da noi abbiamo tifoserie condizionanti che possono dettare leggi limitative sul piano della frequentabilità dello stadio.
Quando ho posto il problema ai politici (cita i governi passati, ndr), sono rimasto basito, mi è stato detto: ‘Guardi le tifoserie vanno allo stadio e non le possiamo governare”. Perché rappresentano voti. Questo è gravissimo, rappresenta un’ammissione di debolezza dello Stato significa anche ammettere la delinquenza agli interni dello stadio tant’è che i tifosi che vanno allo stadio terra libera che gli appartiene. È inconcepibile".