Ultime calcio Napoli - E' intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà , il tecnico Luigi De Canio: "Voglio sperare nel pensare che fra i calciatori ed Ancelotti non ci fossero problemi molto gravi se non solo di natura tecnica. Magari non piaceva il cambiare spesso. Malcontento dei giocatori per i mancati rinnovi è dovuto ad altre cose e non ad Ancelotti. Le responsabilità sono da dividere tra tutti, ma spesso si fanno pagare al tecnico.
Esonerarlo? Sì, ma dopo una sconfitta è più comprensibile. In questo modo si fa fatica. Dopo una sconfitta aveva una logica. Il Napoli non sta andando bene e non gioca bene, in questo aspetto è giusto l'esonero. Nei modi e nei tempi però non c'è stato quel colpo di classe che ci doveva essere, visti anche i rapporti tra i due. Ancelotti s'è guadagnato sul campo il riguardo che merita. Personalmente, sotto il profilo umano, non si può calpestare tutto. Ci vuole più rispetto per la professionalità . Molti hanno sottovalutato il secondo posto dello scorso anno. Subentrare a Sarri e conquistare quel posto con giocatori a fine ciclo non era scontato. Grazie alla sua esperienza è riuscito a portarla al secondo posto.
Le partite si vincono con i giocatori, con la voglia di questi. Sappiamo tutti che Carlo è una persona mite e conciliante, non posso pensare che queste siano state problematiche così insormontabili a portare a questo comportamento della squadra. Deve esserci stato altro. Chi lo dice che superati certi aspetti, questa squadra potesse risollevarsi anche in campionato con Ancelotti? Anche i calciatori hanno detto che giocano per il Napoli e per questi tifosi devono fare il meglio. Anche l'allenatore fa parte del Napoli. I rapporti devono essere concilianti con tutti, perché tutti hanno lo stesso obiettivo. Poi ognuno ha le sue responsabilità . Certo che un allenatore non può intervenire sulle strategie societarie. L'allenatore è una figura forte, fuori da ogni logica, deve mantenere sempre un atteggiamento equidistante".Â