Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “Un aperitivo con Marco Giordano” è intervenuto l’ex dirigente dell’Anderlecht Vincenzo Sollitto. Di seguito le sue parole diffuse tramite comunicato da Crc:
«A Conte piacciono i calciatori duri, ruvidi, arcigni e Mandela Keita ha queste caratteristiche. È un calciatore che va a recuperare palloni e si propone. A livello tattico è un centrocampista basso, che va a proteggere la difesa, difficilmente si propone in attacco e non è un incursore. È più simile ad Anguissa, che a Lobotka. Conte alla Juventus con l’arrivo di Vidal cambiò modulo e potrebbe essere la stessa circostanza anche con Keita: potrebbe giocare anche insieme ad Anguissa e Lobotka. È un tipo di prototipo, soprattutto caratteriale, che piace a Conte. Porta acqua al centrocampo in una maniera incredibile. Non è un regista, però nella sua grinta sa all’occorrenza anche nascondere il pallone e recuperare i tempi di gioco. Non è solo un incontrista, sa anche tener palla. Sa fare qualche lancio, ma non è nelle sue corde. È un uomo di sostanza, tipo di calciatore che a Napoli in questo momento manca.
Lukaku-Osimhen? Credo che questa situazione andrà a finire con l’arrivo di Lukaku al Napoli e Osimhen o al Chelsea o al PSG. Nessuno mette in dubbio le qualità e la professionalità di Lukaku, ma non ha un grandissimo mercato in questo momento. Il calciatore sa che Conte gli può dare nuova linfa. Credo che questo matrimonio si farà alla fine, bisogna solo aprire il valzer delle punte. Samuel Mbangula? Scuola Anderlecht. Ha fatto un’ottima prestazione, al di là del gol. Questa è la dimostrazione che la Juve ci ha visto lungo con la Next Gen: a lungo andare i risultati iniziano a vedersi. Infatti anche l’Atalanta e il Milan hanno iniziato ad entrare in questa ottica. Inoltre, Thiago Motta è bravo a valorizzare i giovani, come ad esempio ha fatto con Calafiori».