Calciomercato - Il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello commenta quanto accaduto nelle scelte del Milan per il ruolo di allenatore:
"Intanto De Zerbi ha deciso di diventare lâunico al mondo a fare beneficenza nel calcio. A Palermo, quando neanche i genitori avevano ancora capito che allenasse, lasciò 1 milione di euro a Zamparini. Forse, al ritorno a Brescia, la mamma gli avrà tirato una pantofola dietro. E avrebbe fatto bene. Poi disse no a Petrachi, allâepoca DS della Roma, perché aveva dato una parola al Sassuolo. A Kiev non lascia la città e la sua squadra perché gli ucraini non potevano lasciare il Paese e lui fino allâultimo ha rischiato con le bombe sotto lâHotel pur di non abbandonare la nave. Adesso, anche in Premier, decide che il calcio, la coerenza e i suoi ideali vengono prima dei soldi. Stavolta, però, siamo alla follia. Verso dicembre il Brighton gli offre altri due anni di contratto: roba da 8 milioni a stagione per 4 anni. Al mio Paese sono 32 milioni di sterline. Lui rifiuta. Sabato annuncia lâaddio e lascia due anni di stipendi senza avere la certezza di una squadra e senza una sterlina di buonuscita. Ad Oronzo Canà dicevano âsei un eroeâ e lui rispondeva âno, mi avete preso per un xxxxâ. Chi non lo conosce non può sapere. Lui vuole fare calcio e non vuole contare i soldi sul conto corrente. Per me è follia ma al mondo non siamo tutti uguali.
Dietro la sua scelta non câè il Bayern, il Milan, il Barcellona, la Juve o lo United. Câè solo unâidea diversa di calcio che non combacia più con quella del club. Lui va via e non guarda ai soldi. Unico nel Pianeta. Ora aspetterà il progetto che gli piace, la squadra che gli piace e non sceglierà come sempre tanto per allenare. Accettò il Brighton per le caratteristiche dei calciatori e disse no al Bologna perché in quel momento Sinisa stava male e non se la sentiva di prendere il suo posto dopo lâesonero dellâex tecnico del Bologna. La vera follia è il Milan: hai lâopportunità e lâincastro tanto giusto quanto involontario di prendere De Zerbi e vai su Fonseca che si preannuncia un Garcia-Napoli bis. Fonseca è un ottimo allenatore ma il Milan deve capire che serve esperienza e conoscenza. Fonseca è uno dei tanti nomi sbagliati che il Milan sta seguendo. Ora è di nuovo in pole lâex Roma ma se vuoi combattere con lâevoluzione della Juventus e vuoi fermare la crescita dellâInter non puoi farlo con Fonseca e le scommesse. In questo Milan servono certezze e se la società non è in grado di darle deve dirlo pubblicamente. Se Conte e De Zerbi ti fanno sapere che per loro andare a Milanello sarebbe un onore e tu neanche ci fai una chiacchierata significa che non hai capito il valore del club rossonero".