Ultime notizie. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha rilasciato alcune dichiarazioni in diretta su Facebook:
"Non possiamo chiudere imprese che sono dichiarate aperte. Il lockdown di fatto non esiste più. Parlare di misure restrittive con tre quarti dell'Italia che sta aprendo a poco senso, a questo punto abbiamo una riserva indiana in cui ci sono "poveri" che non riescono ad aprire e non è accettabile. Vedi la moda, prima filiera italiana. E' difficile spiegare che apre Fincantieri e non lo possono fare che so Rosso o Benetton. A questo punto io programmo sapendo che non c'è più il lockdown. Già oggi il 60% delle aziende è aperta e lo si vede dal traffico che è aumentato, a causa del cosiddetto silenzio-assenso cosicché molte aziende in deroga hanno già riaperto".
Nuova ordinanza in arrivo.
«Martedì 14 sarà un altro Veneto rispetto a quello che vediamo oggi. Domani, giorno di Pasqua, faremo una nuova ordinanza. Si concentrerà più sui dispositivi piuttosto che su alcune restrizioni che, alla luce di quello che sta accadendo, rischiano di sparire. à pur vero che dobbiamo fare un'analisi approfondita rispetto ad alcuni temi. Ora ci concentriamo sulle misure di protezione dei cittadini. Con l'ordinanza di domani faremo un cambio di strategia. E' chiaro che anche il sistema dei trasporti va ricalibrato. Ma il fattore limitante sono le mascherine, devono essere liberalizzate, le farmacie dovranno poterle vendere anche sfuse. Il vero tema è la messa in sicurezza del sistema, lavoratori e cittadini, questo è il tema centrale»