A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale:
"Partita di Champions molto importante. Il Napoli va ad Amsterdam, città storica per il calcio europeo, la maggior parte di coloro che seguono il calcio sono persone di età tra i 25 e i 50 anni, secondo le ultime ricerche. Posso garantirvi che state vedendo un calcio figlio di una sola squadra, un solo club, una sola storia, questo calcio è figlio dellâAjax. Negli anni â60 imperò il catenaccio che fu un prodotto italiano, anche se gli svizzeri lo rivendicano. Il grande Nereo Rocco, portando il Padova in Serie A, aveva una squadra debole tecnicamente, ma forte fisicamente. Piazzò dietro tutti un giocatore, Blason a spazzare lâaerea ed il suo ruolo fu appellato come libero da Gianni Brera. Libero da marcature, libero di difendere e spazzare lâarea. La Fiorentina del â56 osò con Chiappella, a Salerno ci fu Viani, autore dellâappellativo ad Altafini âconiglioâ, in realtà lui era solo molto furbo. Quel sistema di gioco degli anni â60, avendo portato un giocatore dietro le linee, ne veniva abbassato un altro dalla linea dâattacco che scendeva sulla linea dei centrocampisti, lâala destra. Dâaltro canto, il terzino sinistro si alzava e Facchetti impersonò il cosiddetto terzino fluidificante. Con quel sistema di gioco, il Milan vinse due Coppe dei Campioni contro lâAjax, lâInter contro Real Madrid e Benfica, le italiane dominarono e lâItalia stessa vinse gli Europei del â68. Negli anni â70, ad un certo punto, appaiono dei marziani: una squadra che sembrava giocasse un altro sport, vedevi 11 belve assatanate, atleticamente mostruose. Allâinizio degli anni â70 si diede vita ad un nuovo ruolo, un giocatore universale che copriva tutti i ruoli: Ruud Kroll ne era lâesempio. Una squadra che faceva la zona, il fuorigioco, finora mai viste. Oggi, quel calcio, è definito calcio totale che ebbe degli interpreti straordinari. Câera poi quel meraviglioso giocatore totale, Johan Cruijff. Mi sono emozionato a vedere quella vignetta che gira sul web dove ci sono lui e Maradona seduti sul divano che guardano la Champions in TV. Per me i due più grandi giocatori che io ho visto sulla faccia della terra. Il Napoli ci giocò contro quel calcio totale ed ebbe un assaggio di quel grande calcio ed è lâunico ricordo storico che abbiamo. Oggi, Ruud Kroll che è stato a Napoli uno degli idoli più amati di tutti i tempi dice che il Napoli è più forte, che gioca un grande calcio ed è lâAjax che deve dimostrare. Se il Napoli fa il Napoli questa sera, io mi sento orgoglioso di essere napoletano".