Chiariello si difende: "Per tutta l'estate mi hanno chiamato Pappaboy, e adesso?"

La prima vittoria del Napoli in campionato, con il 2-5 rifilato al Verona in trasferta, è l'occasione per il giornalista Umberto Chiariello di togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

Ecco il suo messaggio su Twitter, con il quale si difende dalle accuse che gli sono state mosse nelle ultime settimane in merito alle sue opinioni sul mercato del Napoli: "Gli squadristi dello sfascismo (i massimalisti fessi del "tanto peggio tanto meglio") mi hanno tartassato tutta l'estate: Appecorato, Lecchino, Al...vinizzato, Servo, Pappaboy, Venduto... Solo perché ho chiara la necessità di rifondazione e ritengo che il Napoli sia comunque forte. E ora?"