A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale:
"Quando ieri ha segnato Simeone ho immediatamente pensato che avremmo perso la partita, perché è storia. In 6 incontri avuti in Champions League con il Real Madrid, il Napoli ne ha pareggiata una sola e in 5 volte è andato in vantaggio. La vittoria, però, non mi sembra meritata. Non che abbia rubato, il Real è Real, checché se ne dica. Veniamo alle note positive e negative, partendo da questâultime. Walter Mazzarri te ne devi rendere conto: il Napoli NON PUà giocare con Juan Jesus terzino sinistro, è unâoffesa allâintelligenza perché perdi 2 uomini al prezzo di 1. Non perdi solo il terzino sinistro, ma anche Kvara che deve fare il terzino aggiunto ed è solo. NON PUà GIOCARE JUAN JESUS. Quali sono le alternative? O gioca Zanoli a destra e Di Lorenzo a sinistra, oppure più opportunamente viene adattato Zanoli a sinistra. La dobbiamo smettere di avere prevenzione verso giocatori che non sono più giovani. Câè bisogno di cambiare la mentalità che abbiamo in Italia. In più, câè stata la papera di Meret, ma câè da dire che se stavamo 2-2, gran merito è stato di Meret che ha fatto degli interventi pazzeschi. Passiamo alle note positive: la scelta di Simeone dal primo minuto rispondendo con unâottima prestazione e consentendo del minutaggio a Osimhen. Bisogna dare atto a Mazzarri che ha dato al gruppo un senso di compattezza ed ha ridato un gioco a questa squadra. Il Napoli câera e poteva perfino fare 3-2, si esce da Madrid con la consapevolezza di essere forti. Questa è una sconfitta che non fa male, ma autoconvince di essere sulla strada giusta. Il tabù del Maradona contro lâInter è lâoccasione delle occasioni che non va sprecato e ci si arriva con una dimostrazione di gioco importante e grande autostima. Ecco quindi che, ad oggi, il bicchiere è più pieno che vuoto".