A â1 Football Nightâ, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione, Jolanda De Rienzo, Marco Giordano e Ciro Troise in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Bruno Di Napoli, procuratore di Walid Cheddira. Di seguito, un estratto dellâintervista.
Come sarà il procuratore del futuro? Sempre meno legato allâingaggio singolo oppure crede sarà uguale al modello attuale? âSicuramente la figura del procuratore si sta evolvendo, sta andando verso una direzione diversa. Oggi, abbiamo a che fare con il mondo dei social, che enfatizza e mette in risalto tante sfaccettature dei calciatori. Oggi si controlla se un ragazzino mette qualche storia che non potrebbe. Serve tenere gli occhi aperti. Si sta andando verso un servizio a 360 gradi. Cerchiamo di dare tutto quel che può essere fondamentale. Forniamo assistenza sui social, relativa al periodo estivo e allâalimentazione, così come allâanalisi delle partite. Eâ uno staff che collabora per consentire al giocatore di esprimersi al massimoâ
Walid è in prestito secco al Frosinone. La sua stagione ha vissuto picchi esaltanti e qualche difficoltà . Cosa câè nel futuro del calciatore? âAd oggi, non ho sentito ancora nessuno. Il ragazzo è concentrato sul finale di campionato con il Frosinone. Al termine della stagione, vedremo quel che sarà il percorso di Walid. Sogno di arrivare al Napoli? Sicuramente. Chi non vorrebbe giocare nel Napoli? à il massimo per un calciatore. Cheddira sta lavorando, ha conosciuto la categoria e, secondo me, si sta comportando molto bene. Sta dimostrando di poterci stare. Spero che possa essere determinante anche per la salvezza del Frosinoneâ
Al Napoli con chi si parla in questo momento? âIn questo momento con Meluso, con Micheli. Sono i referenti del Napoli, come è giusto che siaâ
Non câè, dunque, la figura onnipresente del presidente De Laurentiis? âPenso sia una presenza normale. Tutti sono dipendenti, come in ogni azienda. Loro svolgono un lavoro, ma devono tener conto del presidenteâ
A gennaio ha curato da intermediario lâoperazione Popovic. Che percorso immagina per il calciatore serbo? âPopovic è un giocatore di grandissima prospettiva. Sta attraversando un periodo di ambientamento, sta conoscendo la lingua. Non avendo firmato il contratto con il proprio club, è stato messo fuori rosa e, dunque, oggi sta recuperando la forma. Il Napoli è stato bravo a portarlo con sé, è un calciatore di qualità â
Come vede il Napoli in questo periodo? à difficile trattare con un club che può essere in un periodo confusionale, così come per il Milan. âPuò capitare al Napoli, al Milan, così come ad altre società . Da qui a qualche mese cambieranno tanti scenari per diversi club. Chi sposa un progetto lo fa per la piazza, per la presidenza. Serve sintonia con quel progetto e con chi vi lavora. Al momento, non saprei esprimermi visto che non sono impegnato in trattative con il Napoli. Posso dire che, per quanto attiene il futuro di Vigliotti, parleremo con chi sarà predisposto a ciò. Napoli è una piazza che consente di mettersi in mostra, che garantisce visibilità â