Ultime calcio - Benito Carbone, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a âNapoli Magazine Liveâ, trasmissione che approfondisce i temi dâattualità legati al Calcio Napoli in onda il giovedì su Napolimagazine.com. Ecco quanto dichiarato:
Carbone
âCredo che a questo punto, con le dovute precauzioni, sia giusto far ripartire la Serie A, come accaduto in Germania. Sappiamo bene quanto sia importante per tutto il movimento ma anche per lâeconomia italiana. Per noi, poi, è vitale perché, diciamo la verità , il calcio ci manca maledettamente, anche se giocare senza tifosi è molto triste, ma per ora bisogna accontentarsi. Sono sincero, non so come avete fatto a saperlo, ma effettivamente devo ammettere che câè qualcuno che si sta interessando al sottoscritto, ci sono due o tre situazioni che sto valutando e per me è una gran bella soddisfazione, non vedo lâora di ricominciare anche io. Italia o estero? Allâestero ci sono un paio di squadre di massima categoria, mentre in Italia câè lâinteresse di qualche club di Lega Pro che vorrebbe vincere il campionato ma anche di Serie B. Ripeto, sto valutando e spero quanto prima di poter dare questo annuncio. Il rinnovo di Mertens è una notizia bellissima, è un grande e dargli la possibilità di chiudere la carriera di calciatore a Napoli e cominciare sempre con il club azzurro, quella da dirigente, è il giusto riconoscimento prima allâatleta e poi allâuomo. Il problema è molto semplice, se ti privi di giocatori di questo livello, alla fine devi sostituirli adeguatamente, con tutte le incognite del caso. Credo sia felicissimo per questa soluzione perché ha sempre ripetuto che era orgoglioso di indossare la maglia azzurra e di dare priorità assoluta al Napoli. Milik può far gola un poâ a tutte le squadre di vertice, perché può essere importante anche a gara in corso e la Juventus ha bisogno sempre di doppi ruoli di altissimo livelli. Il rinnovo di Zielinski? Tutta la vita. Il polacco è fortissimo, mi piace tantissimo, è giovane e può giocare ad altissimi livelli ancora per dieci anni. Credo che Giuntoli stia dimostrando la sua bravura, è un dirigente da campo e con queste scelte, in un momento così particolare, conferma di avere idee molto chiare. Io non sarei andato via da Napoli per nessuna squadra, purtroppo è accaduto per motivi che tutti conoscete. Non smetterò mai di ripeterlo, chi arriva a Napoli, non vuole più andare viaâ.