Notizie Napoli calcio - Davide Nicola, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli (in programma alle 20.45 al Maradona).
Di seguito le parole di Nicola in conferenza alla vigilia di Napoli-Cagliari:
Situazione infortunati? "Ci stiamo portando diversi infortuni nell'ultimo mese, la situaizone di Gaetano la conoscete, è andato tutto bene e sono felice per lui. Caprile non ci sarà, ha giocato già infortunato nella gara con il Venezia, ha una distrazione di primo o secondo grado alla coscia che non mi permetterà di convocarlo. Sarà assente anche Luvumbo, Pavoletti ci sarà anche se non è al meglio. Zortea, uscito verso la fine, è sotto accertamento e se sta bene ci sarà altrimenti virerò su altri"
Il mio futuro? "Vi ho già risposto: voglio creare qualcosa con il Cagliari. Ma se parlassi del futuro ora non sarei concentrato sulla gara di domani. Nascerà un nuovo anno con un anno ulteriore di esperienza".
Giocare dopo cinque giorni? "Rimango coerente con quello che ho sempre detto durante la stagione, 5 giorni sono sufficienti per preparare una partita. Ci troviamo a trovare una partita difficile contro un'avversario di grande valore, noi faremo del nostro meglio. È una gara importante per noi e sappiamo la storia che c'è dietro. Cagliari andrà a fare la partita che tutti vogliamo fare?".
Quanto le hanno dato fastidio alcune chiacchiere durante le settimane precedenti? "Quando si dice che ci si sarebbe potuti salvare prima, io da professionista faccio questi stessi discorsi. Ma un campionato così tranquillo, dove non siamo mai stati davvero in zona retrocessione, ha dimostrato il valore del Cagliari. Bisogna avere ambizione di migliorare. Guardate Torino o Udinese che sono in quelle posizione da anni, pur senza grandi budget. Il Cagliari è nella posizione che è con possibilità diverse. La gente non va presa in giro, se si vuole migliorare bisognerà fare scelte diverse. Io ho fatto fatica per 30/31 partite, poi abbiamo aumentato determinati presupposti. Il Como, per esempio, ha fatto uno scatto importante, perchè ha evoluto le ambizioni e le cose sono andate di pari passo".
Il terzo portiere Ciocci potrebbe avere la gioia di esordire? "Dunque, Ciocci, come Jankto, voglio bene, come tutti gli altri. Costruisco la settimana con i giocatori che potrebbero essere determinanti per una data partita. Se posso gratificare qualcuno lo farò. Per far esordire lui dovrei cambiare il portiere titolare. Devo essere coerente, obiettivo. Se un elemento non gioca è perchè non l'ho ritenuto adatto a quella gara".
Perchè Makoumbou non tira mai in porta? "E' un ragazzo che deve migliorare ancora tanto sul colpo di testa, turo da fuori e giocare sullo stretto. Se lui è ambizioso, migliorerà. Ma è sempre presente, lavora tanto. Deve raggiungere continuità e farne 10 di fila. Il lavoro costante è importante, e soprattutto sono importanti attitudine e atteggiamento. Antoine ha migliorato su tanti fronti, specie nelle ultime partite. Sa giocare la palla quando serve e come serve".
Cosa le è mancato per un grande colpo durante il campionato? "Credo che siamo stati comunque competitivi contro le big, vedi alcuni pareggi. A volte non siamo stati capaci di gestire il risultato, ma abbiamo sempre messo tutto in campo. Per riuscire a vincere contro queste squadre bisogna cambiare obiettivi, fare discorsi diversi. E' chiaro che ci sarà sempre divario, fisico e qualitativo, chi ha esperienza per giocare a determinati livelli. E proprio perchè credi nel progetto che fai questi discorsi. Sarebbe come sfidare Usain Bolt: sono sicuro che lui è più veloce di me, ma gradualmente voglio vedere se riesco a prendergli qualche secondo".