Ultime calcio Napoli - Nella sala stampa della Unipol Domus si è tenuta la conferenza stampa di Michael Folorunsho, centrocampista del Cagliari.
Queste le dichiarazioni di Folorunsho:
Perché il Cagliari?
"La società mi ha manifestato da subito l'idea di voler intraprendere un percorso insieme e a me piacciono le sfide. I posti di mare come Cagliari e la Sardegna sono giusti per me e sono contento di aver fatto questa scelta. Sono pronto per questa nuova avventura e voglio mettermi a disposizione i questi colori".Sei stato paragonato a Radja Nainggolan per essere un centrocampista con il vizio del gol...
"Mi auguro tantissimo di poter fare tanti gol, di poter dare il mio contributo importante. La cosa più importante è la crescita del gruppo. Attraverso la prestazione della squadra, ognuno di noi beneficia dei miglioramenti".Che effetto ti fa affrontare la Fiorentina? Come vi state preparando per questa partita?
"Non mi crea particolari ansie giocare contro la mia ex squadra, è stata una bella parentesi della mia carriera. Ci stiamo preparando bene, facendo del nostro meglio sempre. Siamo pronti per questo esordio in campionato".Sei stato nel Bari del gol al 94'. Che ricordi hai di quella partita?
"Una partita che ha segnato le carriere di tanti giocatori. Per il Bari è stata una sconfitta pesante, non mi sarei immaginato di giocare a Cagliari oggi. Sono molto contento di essere qui, sono totalmente concentrato con la testa al Cagliari in questo momento".Come vedi questo nuovo Cagliari senza Zortea e Piccoli?
"Abbiamo perso due giocatori importanti, non dobbiamo mentire. Nel calcio ognuno fa le proprie decisioni e facciamo loro un grosso in bocca al lupo. Abbiamo un mister preparato e sono sicuro che faremo bene con gli giocatori della rosa".Come preferisci giocare?
"A me piace essere un centrocampista offensivo, io proverò sempre a fare degli inserimenti. Al mister piace questa mia caratteristica e la sfrutteremo per mettere in difficoltà la Fiorentina".Hai già avuto modo di girare la città ?
"No, non ho ancora avuto modo di girare bene la città , devo trovare ancora un alloggio. Al momento sto più al centro sportivo che in giro, ma piano piano conoscerò la storia e la cultura di Cagliari".Sei un giocatore duttile, ti piace girare nei vari ruoli?
"Sono generoso, non rifiuto mai di giocare in qualsiasi posizione. A Firenze ho giocato molto più spesso in ruoli in cui non mi trovavo a mio agio, ma con la mia duttilità mi sono sempre messo a disposizione del mister".Hai avuto modo di vestire la maglia della Nazionale. Tornare in azzurro è ancora tra i tuoi obiettivi?
"Certamente, la Nazionale è sempre un obiettivo. Farò di tutto per tornarci, ad iniziare dal fare bene con la squadra e cercare di portare il Cagliari più in alto possibile".Ora che Piccoli e Zortea hanno lasciato la squadra, ti senti pronto a diventare un nuovo leader di questo gruppo?
"à la squadra che decide chi è il leader, lâobiettivo principale è la salvezza, prima ci salviamo prima possiamo pensare ad altro. Ma prima pensiamo alla salvezza".Che sensazioni hai provato quando sei sceso in campo in Coppa Italia e hai visto tutto quel pubblico a sostenervi?
"Mi avevano parlato dellâambiente che avrei trovato a Cagliari, ho sempre giocato da avversario e ho avuto delle belle impressioni dopo la prima partita. Sono convinto che faremo bene".