Ultime coronavirus - A Radio Marte nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli:
"Persone in strada? C'è obiettivamente un puntare il dito contro i napoletani, non solo dei politici ma pure di una certa stampa del Nord che sembra quasi si auguri che arrivi a Napoli qualcosa che già c'è stato da loro. A volte sono in giro per andare Palazzo San Giacomo o altrove per lavoro e posso dire che i napoletani stanno a casa ma c'è anche chi deve muoversi per lavoro. Negli ultimi giorni però devo registrare una maggiore presenza di persone, forse per via del periodo pre-pasquale. Sono sicuro che in generale i napoletani stiano rispettando le regole. Quando arrivano i soldi? Da quello che sto percependo, non essendo la mia delega, siamo molto vicini alla possibilità di fare la spesa per le persone più bisognose. Il Reddito di quarantena è fatto per chi ha perso il lavoro a causa del COVID-19. Poi ci sono i tanti lavoratori a nero che oggi non stanno lavorando e bisogna dare risposte. Stiamo distribuendo circa 100 pacchi di alimenti al giorno alle famiglie. Sono tantissime le iniziative in città , la stessa SSC Napoli ha fatto una bellissima iniziativa. Il cuore dei napoletani è grande.
Trattenere i napoletani a casa? Quest'emergenza ci sta mettendo in ginocchio colpendo soprattutto le fasce più deboli, che stentavano ma portavano avanti vita e famiglia, oggi si ritrovano con poco o nulla. A loro dobbiamo dare un aiuto, dobbiamo far capire al Governo che non esiste solo il lavoratore che ha perso il lavoro ma anche i cosiddetti invisibili, che sono tanti. De Luca ha chiesto più controlli per la Pasqua? Diventano ancora più restrittive le misure, ora è vietata anche l'attività di alimentari e tabaccai domenica e lunedì. Resteranno pochissime le attività consentite. La nostra provincia ha comuni che a distanza di marciapiedi si attraversano. Diventa complicato seguire norme così complesse, quindi al di là dei controlli lâappello è ancora lo stesso: evitate di uscire. Alcune cose le cambierei però. Per esempio saremmo disponibili al cibo d'asporto, e anche alla riapertura dei barbieri. Intanto usciamo da questa crisi, la Campania per regge bene e pure la città ".