A â1 Football Clubâ, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Paolo Bargiggia.
Sul derby tra Inter e Milan
"E' stata una bella partita dove per 70' non pensavamo che l'Inter avrebbe potuto perderla. Lo ha fatto perché Pioli è stato più bravo di Inzaghi con i cambi. Il tecnico nerazzurro ha fatto dei cambi conservativi che con il senno del poi sono incomprensibili, mettendo Vidal, Dimarco e Sanchez: due ex giocatori secondo me. Pioli è stato più bravo nella lettura dei cambi, rimediando agli errori di inizio match con Kessié falso trequartista a schermare Brozovic che invece se lo è portato in giro per il campo. Poi ha cambiato marcia, anche se ha vinto perché Maignan è stato più bravo di Handanovic. Improvvisamente il Milan si è trovato un centravanti che funzionava come Giroud, mentre l'Inter aveva Dzeko con le polveri bagnate. L'Inter secondo me è ancora la favorita per lo Scudetto, ma se perde a Napoli può venire risucchiata"
Sulla prima partita decisa in negativo da Inzaghi
"Forse era convinto che già l'avesse portata a casa, forse è stato pigro nel difendere negli ultimi minuti il risultato. Gli ha detto male, ma è vero che l'Inter nelle ultime cinque gare ha mascherato un certo rallentamento nei numeri. Vero che hanno il miglior attacco del torneo, ma nelle ultime 5 Lautaro e Sanchez è rimasto a secco, mentre Dzeko ha segnato solo al Verona. Ha sofferto con il Venezia, poi pareggio con l'Atalanta e successo al 120' con la Juve. Un segnale di fisiologico rallentamento c'è, ma anche se non è un campanello d'allarme contro il Napoli è fondamentale"