Napoli - âHo letto dellâinchiesta de Le Iene sul caso Pjanic. Sarebbe triste se dovesse uscire fuori qualcosa di premeditato. Credo e speronella buonafede degli arbitri e nellâerrore umano. Come sbagliano i calciatori e gli allenatori, sbagliano anche i direttori di gara - queste le parole di Raffaele Ametrano, ex calciatore, fra le tante, dellâEmpoli di Spalletti, ai microfoni de âIl Sogno Nel Cuoreâ, trasmissione in onda su 1 Station Radio -. Purtroppo quellâerrore ha condizionato un campionato intero: probabilmente,se la Juve non avesse vinto quella partita, il Napoli avrebbe ottime possibilità di vincere lo Scudetto. Spalletti? Lâho avuto allâEmpoli, non lo conoscevo, ma ci fece fare un gran campionato, salvandoci con un paio di giornata dâanticipo. à un allenatore che può dare tanto al Napoli, ha una grandissima esperienza, è già stato in piazze importanti dove câè pressione. Napoli è una piazza esigente e difficile, ma lui è un allenatore molto esperto in grado di far rendere al massimo la rosa a disposizione. Spalletti-Totti? Ci si ricorda solo dellâultima stagione, dimenticando che Francesco, sotto la guida del toscano, ha vinto la Scarpa DâOro. Icardi? Sia con Totti che con Icardi câerano le società dietro che volevano liberarsi di questi due calciatori troppo carismatici per le piazze. Serie A? Questa stagione è stata equilibrata fino a dieci gare dal termine, mi aspetto la stessa cosa anche nella prossima stagione. Tocca capire le squadre come si rafforzeranno e quali saranno le cessioni. LâAtalanta si potrà giocare le sue carte per vincere lo Scudetto. Allegri bis? à stata unâammissione di errore da parte della Juve. Hanno provato con Sarri, ma lo hanno mandato via, stessa sorte per Pirlo. Allegri è un usato sicuro. Sarri invece, non è tornato a Napoli perché sapeva che ripetere la stagione dei 91 punti sarebbe stato impossibile. Insigne? Non penso che Lorenzo andrà via dal Napoli, è un giocatore troppo importante per la squadra e la società . à un simbolo di Napoletanità . Koulibaly? à uno dei centrali più forti al mondo. Se dovessero venderlo, gli azzurri perderebbero un pilastro difficile da sostituireâ.