Alvino: "I napoletani definirono meritata la vittoria dell’Atalanta nonostante il mani di Gomez, siamo troppo buoni"

Carlo Alvino, giornalista sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Goal, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

"Il Napoli ha la più potente arma di distrazione di massa che si chiama Dries Mertens. Avete la possibilità di poter parlare di qualcosa in giornata? Grazie a Mertens sì, mica si può parlare di quanto sia forte il Napoli? Mica vogliamo parlare della miglior difesa d'Italia? Mica vogliamo parlare del razzismo di Koulibaly, mentre a Matuidi c'è stato un processo pubblico ai tifosi del Cagliari? Mica vogliamo parlare del lancio della bottiglia a Bergamo? No, parliamo soltanto di Mertens a Bergamo, che segue Mertens a Crotone. Insigne e Sarri? Ieri Insigne era a Milano per firmare con l'Inter, no (ride, ndr)? Qua ogni cosa si monta un caso! Insigne è innamorato del Napoli e certe volte supera il limite tra passione ed eccessivo, ma si parla di maleducazione. Finché ne parlano in Lombardia, ci sta, ma quando lo dicono i giornalisti di Napoli, mi fa male perché vuol dire che non si ama Insigne e non si ama il Napoli. Insigne è talmente innamorato che per troppo amore, esagera. Lorenzo è follemente innamorato del Napoli di Sarri e sa che questa è una stagione più importante di quelle passate e vuole fare bene. Tutti i tesserati dovrebbero far abbassare i toni. Ho apprezzato quelli che dicevano che il Napoli meritava la sconfitta, malgrado frutto di un tocco di mano di Gomez. Poi tutti, ieri, hanno parlato di un torto arbitrale, Gasperini per primo, e questo non svelena il clima, anzi. Bisogna ammettere che se l'avversario è più forte, e vince, è giusto così. Fortunatamente abbiamo Mertens a Bergamo (ride, ndr)!"