Notizie Calcio Napoli - A Radio CRC nel corso della trasmissione âSi Gonfia la Reteâ di Raffaele Auriemma è intervenuto Julio Sergio, ex calciatore e allenato da Garcia: âGarcia è una grandissima persona, lâho conosciuto molto bene e mi è piaciuto tantissimo il suo atteggiamento. Ci sa fare con i giocatori. Abbiamo fatto un ritiro diverso dagli altri che avevo fatto in Italia, ma ha fatto giocare bene la squadra e correre molto in quellâanno. à uno che vuole vincere e fa giocare la squadra per vincere. Non è facile con il Napoli campione dâItalia, la società ha fatto la scelta giusta prendendo Garcia.
Il portiere è sempre coinvolto negli allenamenti e nelle partite con Garcia. Il Napoli ha fatto molto bene e ha vinto lo scudetto tante giornate prima. Penso che il prossimo anno sarà un poâ più difficile, ma non penso che ci saranno problemi con tanti giocatori che hanno qualità . La scelta di Spalletti? Lavorare nel calcio italiano ti dà pressione costante, quindi portare il Napoli a vincere lo scudetto dopo tanti anni gli ha fatto sprecare tante energie. Lui ha un carattere particolare e molto energico, sicuramente si è stancato per mantenere la squadra su questo livello.
Differenze tra Garcia e Spalletti? Garcia è obiettivo, con la stampa risponderà quello che dovrà rispondere senza fare quello che fa Spalletti prendendo lâattenzione su di sé per tenere i giocatori tranquilli. Usano modi differenti per arrivare agli stessi obiettivi. Lavorare col calcio è meraviglioso, ma stanca. Se Garcia è il tecnico giusto per andare avanti in Champions League? Penso che la domanda debba essere differente, il Napoli non vinceva da 33 anni lo scudetto. I giocatori hanno grandissime qualità , ma il Napoli non sta facendo 10 anni di Champions League come ha fatto il Manchester City. Creare una responsabilità o unâaspettativa così da un giorno allâaltro non è semplice. Dobbiamo creare tutte le opportunità per gli allenatori di arrivare a vincere una competizione così importante. Poi ci sono altri paesi dâEuropa che spendono più soldi e vincono. Per vincere serve tempo e servono soldi.
Per me quando si prende un allenatore si prende una filosofia, un modo di pensare tattico e di gestione. Per fare tutto quello che câè dentro la testa di Garcia non è semplice. Non è semplice fare calcio di altissimo livello, ci vogliono idee chiare e tempo. Dobbiamo essere abbastanza sicuri di quello di cui parliamo per fare un giudizio preciso di ciò che è successoâ.