Con il suo quinto scudetto consecutivo ormai a un passo, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri attende l’Atletico Madrid e il giudizio del club sulla stagione. Con la possibilità di un divorzio e un anno sabbatico, come racconta Repubblica.
“Se Allegri resterà o no lo si saprà dopo che l’Atletico sarà passato da Torino. Il 12 marzo è però una possibile scadenza: se la Juve uscisse dalla Champions la sua stagione sarebbe virtualmente finita con tre mesi d’anticipo.
Ci sono troppi "ma" disseminati qua a là, il più significativo l’allenatore lo ha spiattellato subito dopo Napoli-Juventus: «Per andare avanti bisogna essere in due» . È lo sviluppo logico di quel « deciderò, deciderà, decideremo » cantilenato sabato e che contiene in sé un novità assolutamente rilevante: Allegri contempla la possibilità che la Juventus non sia più soddisfatta di lui, ma nemmeno che il tecnico sia soddisfatto del club.
Dovesse separarsi dalla Juve, un periodo di sabbatico lo mette in preventivo, anche se in estate potrebbero liberarsi quattro panchine di primo piano (Real, Chelsea, Manchester United, Bayern). E se ci fosse bisogno di un erede? C’è Zidane, sponsorizzatissimo da Ronaldo”