Il Ministro per lo Sport Andrea Abodi ha chiesto a Michele Uva, ex dg della Federcalcio e attualmente direttore della sostenibilità sociale e ambientale della Uefa, di diventare il referente del progetto stadi per l'Europeo di calcio del 2032 che l’Italia si è candidata ad ospitare insieme alla Turchia. Lo riferisce oggi il quotidiano La Repubblica.
Ultime notizie. A Michele Uva il compito di decidere quali saranno i 5 stadi italiani candidati agli Europei, da selezionare in una lista di 10 stadi: Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Verona.
La notizia non è stata ancora ufficializzata. Repubblica scrive: "Per ora è un’idea ma può prendere forma a breve, anche se la scelta farebbe rumore: Uva infatti ha storicamente rapporti tesi sia con il numero uno del Coni Giovanni Malagò che con il presidente della Figc Gabriele Gravina. L’Italia, parlando di infrastrutture, è molto indietro, sul dossier Europei. E la Uefa di quanto il Paese sta facendo non si fida molto, per usare un eufemismo. Sì, la questione è delicata: a oggi troppi progetti pendenti e poche certezze. Per provare a risolverli in tempo, Abodi ha scelto Uva".