Spalletti in conferenza: "Malinteso sul primo gol? Succede, ho chiesto io di batterlo così! Fischi ad Insigne? Ingenerosi, dispiacere per l'addio. Ho fatto un regalo a Xavi" | VIDEO

Conferenza stampa di Luciano Spalletti e Amir Rrahmani post Napoli Barcellona. Dopo la partita Napoli,Barcellona parlano in conferenza Spalletti e Rrahmani per il calcio Napoli dopo il grande match d'Europa League. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Spalletti e Rrahmani.

Napoli Barcellona, Spalletti e Rrahmani in conferenza

Post  Napoli Barcellona Spalletti e Rrahmani in conferenza stampa. L'allenatore ed il difensore della SSC Napoli sono intervenuti in diretta dopo la gara:

Rrahmani

"Abbiamo provato a costruire dal basso, ad essere noi stessi, abbiamo provato di tutto per giocarcela alla pari. Qualche episodio ci è costato un gol subito, ma abbiamo sempre provato a costruire.

Giocare alla pari è stato un errore? Non lo so, era giusto farlo in casa nostra perchè abbiamo qualità. Normalmente sappiamo di poter provare a giocare il nostro gioco senza paura, oggi è andata così.

Serenità per giocarcela per lo scudetto? Senza infortuni possiamo giocare tutte le competizioni, siamo una squadra che può farlo. Volevamo provare a continuare in Europa, ora dobbiamo pensare subito al campionato.

Errori in fase difensiva? Per la prima volta abbiamo preso quattro gol in stagione, è successo anche perchè loro hanno creato dei bei gol. Noi abbiamo provato ad essere noi stessi, giocando la palla, forse anche un po' più aperti, ma volevamo giocare senza paura.

Troppi gol subiti in Europa? Non so spiegarmi la differenza, ma anche oggi è capitato come con lo Spartak: abbiamo subito tanti gol, il calcio è così ed è uno sport dove non sai cosa può succedere ogni partita.

Oggi abbiamo provato a giocare più alti, non come all'andata. Il problema era lo spazio alle nostre spalle, forse c'era tanto spazio per i centrocampisti ma volevamo partecipare all'azione e rischiare"

Spalletti

"Ripercussioni psicologiche dopo il ko? Valuteremo, al di là di qualche episodio dove potevamo avere diverso atteggiamento e che ha condizionato la partita, loro sono più forti di noi di gran lunga. Poi ci possono essere dei dettagli perchè puoi pensare di avere tutti a disposizione, oppure chi ha giocato poteva allenarsi con ritmi diversi: ci sono delle complicazioni che vanno ad aggravare questa differenza che c'è stata e che si è evidenziata. Sono meno bravo di Xavi, gli faccio i complimenti: sono realista, non vado ad essere peggiorato secondo il mio livello di allenatore. La gestisco nella maniera corretta, sono di livello inferiore e gli faccio anche il regalo, poi vado a riprendere in mano il livello di calcio che devo giocare e far vedere contro altre squadre, per quanto mi riguarda mi gioco ancora molto.

Che regalo? Un Pulcinella, soprattutto in campo europeo.

Se mi aspettavo un temperamento diverso? Stasera c'è andato tutto storto dal punto di vista degli episodi, commessi errori e loro bravissimi a sottolinearli andandosi a prendere il vantaggio dall'errore nostro. Quando siamo rientrati sull'1-2 c'è stato il momento in cui avevamo ricreato equilibrio e distanze giuste in campo, abbiamo preso il terzo gol prima di rientrare negli spogliatoio e dal punto di vista nostra ci ha messo in difficoltà nel poter riprendere il risultato. Loro ti vengono addosso forte, hanno forza e non fanno molta distinzione del tipo di pallone che gestisci. Noi abbiamo evidenziato coraggio, abbiamo tenuto anche troppo palla nella costruzione bassa: c'era da dover trovare la trequarti, ma un po' per la loro velocità, un po' perchè non siamo riusciti ad avere il flash veloce per trovare l'uomo libero, anche dietro la loro pressione con l'appoggio di Osimhen per un compagno. Abbiamo trovato un Barcellona in grandissima condizione, bisogna accettarlo. Ci dispiace il risultato, ma soprattutto perchè si era ricreato il clima Napoli: ci avevamo messo molto a richiamare tutti allo stadio come nelle serate belle, e non aver potuto gestire un po' la partita ci dispiace doppiamente.

Cosa è successo sul primo gol subito? Volevamo fare uno scambio corto per chiamargli due uomini fuori, c'è stato un malinteso e loro hanno preso il sopravvento. C'era la possibilità di fare fallo tattico per rimettere tutto a posto, non ci siamo riusciti e con la loro velocità nel ribaltare l'azione, se prendono vantaggio numerico poi in campo aperto sono bravi ad arrivare fin davanti al portiere. Sono cose che succedono, bisogna gestirle e si va avanti: a volte muovendola sul calcio d'angolo abbiamo segnato, stavolta abbiamo subito. Ho chiesto io di battere così il corner, sono io il responsabile.

I fischi ad Insigne? Ne ho sentiti pochi, secondo me sono ingenerosi perchè Lorenzo ha fatto vedere di tenerci e di fare le cose seriamente, anche battere il rigore non era facile in una partita così. Ho letto questi fischi come una reazione di dispiacere per il fatto che vada via, sono contrari ai sentimenti che si provano.

Il Napoli è sceso di livello? Lei vorrebbe dire che durante il campionato abbiamo abbassato il nostro livello, in realtà ci sono partite dove per una serie di fattori non ti vengono a combaciare con le caratteristiche che hai: dovresti avere una postura diversa, un atteggiamento differente, e a volte non ce la fai. Può dipendere da molti fattori, però nell'ultima partita a Cagliari si è visto di più la loro volontà, simile alle loro caratteristiche. Stasera noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare da un punto di vista di tentativo di fare la partita, poi ci sono stati episodi che ci sono montati addosso ogni volta che abbiamo rimesso equilibrio nello scorrimento della partita. Noi abbiamo sbagliato più di loro con la palla tra i piedi, gli siamo rimontati addosso con la stessa forza ma sono stati più veloci nell'uscire da situazioni anguste. Se sommiamo questo agli episodi dove sono passati e hanno segnato 0-1 e 1-3, sono robe che poi influiscono sul risultato finale.

Unica tra le prime cinque fuori dalle Coppe a febbraio che segnale è? Abbiamo perso delle partite, andrebbe valutato il momento in cui sono successe certe situazioni. Non lo vedo un segnale definitivo, tirerei le somme a fine campionato valutando tutto. Ora c'è da prendere atto di quello che succede facendo dell'analisi corretta, senza lasciarsi travolgere o coinvolgere troppo emotivamente, perchè ci giochiamo ancora tanto"