Oggi il tour di CalcioNapoli24 per i club Napoli italiani e stranieri, si ferma a Belluno al Club Napoli Belluno del presidente Gianluca Ponticelli. A parlare con noi è il segretario del Antonio Pezzella:
Napoli Club Belluno, dove nasce questa idea?
"Il Club Napoli Belluno nasce dalla voglia di vari amici che, pur essendo lontani da Napoli, hanno in comune la stessa passione per la maglia azzurra".
Napoli è lontana, ma i colori azzurri sono parte integrante della vostra vita...
"Cercheremo sempre nel nostro piccolo di portare avanti le nostre tradizioni partenopee e i nostri colori".
Ma perché si sentono questi cori contro i napoletani in quasi tutti gli stadi d'Italia?
"Mi verrebbe da dirti che è tutta invidia. Allo stadio si va per tifare e sostenere la propria squadra del cuore, ma dev o anche dire che non posso escludere che ci siano anche tifosi partenopei che vanno allo stadio con lo scopo di creare scompigli".
Qualche curiosità sul vostro conto...
"Purtroppo il nostro Club è nato nel febbraio di quest’anno, per ora non abbiamo ancora organizzato trasferte, ma ci siamo appoggiati e collaborato con il Club Trento Partenopea. Almeno cerchiamo di darci una mano tra Club Napoli impiantati nel nord Italia".
Un allenamento a porte aperte, sarebbe l'ideale?
"Credo che anche con allenamenti a porte aperte non si possa escludere la possibilità di avvicinarsi per strada ad un calciatore. Il popolo napoletano è molto caloroso e vorrebbe avere l’opportunità di esprimere l’amore e la passione per i propri beniamini in ogni occasione. Come si dice ogni momento è quello giusto".
Pronti i lavori per il San Paolo. A chi lo intitolereste?
"Quella dell’intitolazione dello stadio è una bella domanda, preferirei non rispondere, ma da parte mia lo intitolerei a noi tutti".
Arriva Benitez, quali colpi di mercato di aspettate?
"Sicuramente ci aspettiamo degli acquisti di spessore visto che non possiamo lottare sempre per il premio di consolazione. Il nostro presidente dovrà fare bene i conti soprattutto con una probabile cessione del nostro bomber, non sarà facile rimpiazzare Cavani e non sarà facile nemmeno trovare il suo sostituto, dovrà impegnarsi al massimo per non avere rimpianti. Quest’anno potrebbe essere quello giusto".
Cosa direste a De Laurentiis?
"A De Laurentiis gli direi, o meglio gli ricorderei che, noi come lui, vogliamo vincere".
Domanda secca, Cavani resterà o andrà via?
"Cavani andrà via, è un giocatore che dà tanto in campo si impegna sempre minuto dopo minuto e partita dopo partita. La sua voglia di vincere è tanta, ma lo merita. Merita un club dove le ambizioni sono tante e che lotta per i traguardi più ambiti".
a cura di Ciro Novellino
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