Ultime notizie Napoli - Domenico Agostini, ex calciatore dellâAscoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a CalcioNapoli24.
Con Maradona tante battaglie in campo
âRicordo una partita di Coppa Italia della stagione 1988-89. Erano i quarti di finale, a quei tempi câera lâandata ed il ritorno. A Napoli perdemmo 3-0 mentre in casa nostra sfiorammo lâimpresa facendo 3-1. A fine partita mi abbracciai Diego dicendogli: âSei sempre il più forteâ. Lui, da persona umile quale era, mi disse: âAnche tu lo seiâ
Come affrontava il compianto Rozzi le sfide contro il Napoli di Maradona
âIl presidente era uno scaramantico di primissimo livello. Nel 1984-85, primo anno di Diego in Italia, câè un episodio che racchiude tutto questo. Ero in tribuna, si trattava delle mie prime esperienze in prima squadra. Ad un certo punto vedo spuntare dagli spogliatoi migliaia di ferri di cavallo saldati tra di loro! Sembrava unâopera dâarte di Modigliani, oggi varrebbe milioni. Rozzi pretese che tutti i suoi calciatori toccassero quella sorta di monumento. Era uno che negli spogliatoi gettava il cappotto sempre al solito angolo e guai se qualcuno si permetteva di rimetterlo a posto. Un giorno, per sbaglio, un giovane della primavera che non conosceva bene le abitudini presidenziali, raccolse il cappotto di Rozzi per metterlo allâattaccapanni. Il patron, a fine gara, si accorse di questo gesto e si incavolò di brutto con il malcapitato (ride ndr)â