Talento puro, cristallino e sopraffino: le qualità ci sono per diventare tra i migliori centrocampisti d'Europa. La prossima stagione, per Piotr Zielinski rappresenta l'anno della consacrazione. Serve quel quid in più per entrare nell'olimpo del calcio moderno. Ritiro da veterano, un destro col contagiri e una freddezza in mediana sempre utile. Carlo Ancelotti ha le idee chiare su di lui, sarà la mente e la luce del Napoli: giocherà da mediano con il compito di far girare il pallone e mantenere i ritmi della squadra azzurra. Tante le amichevoli svolte dal Napoli in questo precampionatoe lui ha dimostrato costanza sia nell'impostare che nel difendere. Ad oggi è l'unico centrocampista capace di far girare palla e ragionare nonostante il pressing avversario. Questa è la virtù dei grandi campioni però va coltivata.
Manca davvero poco all’ultimo step: la cattiveria agonistica. Negli anni ha sofferto il campionato italiano e le competizione europee per la sua poca tenacia. Molto spesso si assenta proprio come faceva Marek Hamsik, infatti i due sono molto simili in campo. Serve una scossa nella sua carriera che rivoluzioni il suo carattere. Zielinski se vuole ha tutte le caratteristiche per diventare invincibile, basta volerlo...
di Simone Scala
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