Notizie Napoli calcio - Per NDE (Near Death Experience) gli inglesi intendono un momento nel quale un soggetto si avvicina a condizioni che in genere portano al decesso come un grave incidente o un arresto cardiaco. La letteratura in merito (fonte Wikipedia) è piena di esempi di persone la cui vita cambia radicalmente dopo un'esperienza di avvicinamento così importante alla morte. Così è stato anche per Natan Bernardo de Souza, difensore di 22 anni, neoacquisto dal Napoli.
Il promettente centrale arriva dal Red Bull Bragantino, ma è cresciuto calcisticamente nel Flamengo, che accoglie i suoi giovani nel famoso centro "Ninho de urubu" (Nido dell'avvoltoio, l'animale simbolo del club). Già, proprio quel convitto che l'8 febbraio del 2019 è stato dilaniato dalle fiamme di un incendio, dove purtroppo hanno perso la vita 10 persone.
Natan era lì quella notte ed è riuscito a salvarsi: i ragazzi in quel periodo alloggiavano nella parte più vecchia del centro (erano in attesa di un trasferimento in aree più nuove del centro sportivo) e fu proprio quella la zona distrutta dalle fiamme in poco più di 2 ore.
Non sorprende che ieri a Castel di Sangro si sia presentato con un rosario tra le mani ed il sorriso di chi vede nella vita un dono costante del cielo: gli operatori di mercato in Brasile ce ne parlano con toni entusiasti, elogiando come il suo carattere sia stato forgiato dalla vita e dalla sua famiglia, consentendogli di conquistare da solo tutto ciò che ha raggiunto. Forse avrà bisogno di un po' di tempo per ambientarsi nel calcio italiano, forse lo farà dal primo giorno: quel che è certo è che il Napoli ha ingaggiato un lottatore.