Cosa è cambiato da quando Ancelotti ha cercato di pungolare il sistema calcio? Poco o nulla. I cori anti-qualcuno persistono e il Vesuvio viene ancora "pregato" per un'eruzione negli stadi d'Italia. Che siano tifoserie di centro, sud o nord il risultato non cambia.
Anche da alcuni settori dell'Olimpico si sono distinti i soliti idioti. "Vesuvio lavali col fuoco" è stato ripetuto più volte durante i 90 minuti. Risultato: ammenda di 12mila euro per la società giallorossa. Ed un nuovo passo indietro per il movimento calcistico nazionale.
Da quando è a Napoli, Ancelotti ha cercato più volte di sensibilizzare l'opinione pubblica. Nella maggior parte dei casi né i telecronisti durante la partita, né gli stessi opinionisti nel post fanno riferimento all'ennesimo episodio di violenza verbale. Proprio come è accaduto per Roma-Napoli. Come se parlarne, stigmatizzando questi episodi, li pubblicizzasse.
Ma allora a cosa servono i mille buoni propositi su cui si focalizza Ancelotti?
Ma soprattutto, è patetica l'ipocrisia nel parlarne i giorni in cui lo fa il tecnico del Napoli e non quando i cori si ripetono di settimana in settimana.
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