Poteva essere una trappola quella dell'Arechi.
La vittoria contro la Salernitana non poteva arrivare solo imponendo la superiorità tecnica da parte degli azzurri.
Serviva maturità, pazienza e concretezza: e il Napoli ha messo in campo anche questo.
Gran palla di Mario Rui per Anguissa, giocata da campione del camerunense per Di Lorenzo e partita stappata e messa in discesa.
E poi c'è la concretezza di Meret. Il miracolo del portiere azzurro è da portiere da grande squadra: di quelli che subiscono un tiro a partita e che in qualche modo lo prendono. E non si tratta solo di talento, si tratta di mantenere la concentrazione in 90 minuti esclusivamente di freddo, pioggia e qualche appoggio ai compagni.
Una vittoria che porta il Napoli a concludere il girone d'andata a 50 punti e Spalletti nella storia della Serie A.
276 gioie che rendono l'allenatore azzurro il più vincente della storia della Serie A.
Napoli maturo, paziente e concreto
Il Napoli non è più solo una squadra forte, il Napoli è diventato una grande squadra.
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