Icardi o Jovetic? Pare che Sarri abbia la sua preferenza...

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Perisic, Ljajic e...uno tra Icardi e Jovetic. Ad oggi è questo il ballottaggio in casa Inter in vista della gara di lunedì contro il Napoli al San Paolo. Roberto Mancini è indeciso, in fondo scegliere tra due top player non è cosa semplice, soprattutto se di fronte ti trovi una delle migliori difese del campionato. Spesso, com'è già accaduto quest'anno, contro le big della Serie A, il tecnico nerazzurro si è dimostrato più portato a scegliere Jovetic come prima punta, in modo da non dare punti di riferimento alle difese avversarie. L'argentino Icardi sarebbe preda di Albiol e Koulibaly, che mai come in questo periodo sembrano collaudati alla perfezione. In fondo Mancini sa bene che verrà a Napoli ad attendere gli azzurri, in modo da poter colpire in contropiede. Quindi, quali sono le punte da ripartenza? Perisic è il primo e molto probabilmente partirà dall'inizio, sistemato o sulla destra o sulla fascia sinistra. Anche Ljajic è un esterno capace di ribaltare il gioco avversario e Mancini, nell'ultimo periodo, pare non voglia proprio privarsi di lui. Biabiany ha fatto benissimo contro il Frosinone, ma è ancora in ritardo di condizione ed escludere uno tra Jovetic, Icardi e Perisic per far spazio al francese ex Parma solleverebbe qualche critica, più che giustificata, a Mancini. 

COME CAMBIA L'INTER - Jovetic assicurerebbe più movimento alla manovra che, secondo i dettami del campionato, dovrebbe essere quella di aspettare e ripartire. Icardi è un centravanti di quelli puri, bloccato in area ad attendere un cross dagli esterni. Ad oggi sarebbe quasi un suicidio per Mancio venire a Napoli con una boa che al momento sembra essersi ancorata davvero bene tra le difese avversarie. Non è l'Icardi di un anno fa, quello che toccava il pallone e lo depositava in rete. E' un'Inter diversa, nemmeno lo stesso Mancini sa che identità ha la propria squadra. Fatto sta che questo Icardi preoccupa e Sarri preferirebbe vederlo immerso tra le grinfie di Albiol e Koulibaly. Al momento, fa molta più paura la brillantezza di Jo-Jo...

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