Il Napoli inciampa in quel di Bologna. Buon primo tempo da parte degli uomini di Gattuso che però non sfruttano a dovere tutte le azioni da goal create. Nel secondo tempo il goal/no goal di Palacio, beccato in fuorigioco, ha fatto drizzare le antenne a Gattuso che ha cominciato a vedere un Napoli svogliato e senza più motivazioni. Il tecnico calabrese ha regalato a Mihajlovic un’ora di gara affidandosi al terzetto meno proficuo che potesse scegliere, Politano-Milik-Lozano. L’ex interista si è sacrificato tanto, ma come al solito appare troppo poco lucido quando si tratta di buttarla dentro. El Chucky qualche strappo lo ha fatto, qualche occasione per andare in rete l’ha avuta, ma si è perso ed imbambolato per troppo tempo nel palleggio dei suoi compagni. Nullo Milik, per niente concentrato e con la testa altrove (ci sembra evidente), il polacco è come se non fosse mai sceso in campo.
E’ un Napoli che inizia a perdere le motivazioni. La fine della stagione si avvicina e la dirigenza, con la testa, è già alla prossima. Tra la nuova sede del ritiro a Castel di Sangro e l’estenuante trattativa Osimhen, il Napoli società ha già voltato pagina. La squadra ne è consapevole ed ora sarà complicato tirar fuori dalla testa dei calciatori del Napoli la giusta carica per affrontare al meglio questo scorcio di campionato. C’è solo l’8 agosto nei pensieri degli azzurri e dovremmo poterli perdonare. Noi. Ma non Gattuso. E Gattuso non lo farà.
di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)
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