Da un grande potere derivano grandi responsabilità? Questa citazione da Spider-Man la teniamo ben in mente, e la attualizziamo al Napoli: da un grande prezzo d’acquisto derivano grandi aspettative? Certo che sì, è così dai tempi di Gokhan Inler e dal suo acquisto.
Non negatelo, qualcuno di voi ha già storto il naso davanti a Victor Osimhen e ai suoi 70 milioni più bonus spesi per acquistarlo - di cui 20 già rientrati nell’operazione riparatoria che ha coinvolto Karnezis e tre giovani della Primavera, sulla quale sorvoliamo e stendiamo un velo pietoso. Victor arriva, si presenta nelle amichevoli estive, fa brillare gli occhi contro il Parma, poi si affievolisce. Tutto normale, tutto da mettere in cantiere: al terzo anno serio di professionismo, non gli si può chiedere di spostare il mondo. Ma di resistere alle pressioni, quelle sì. Perchè a Napoli notoriamente si vuole tutto e subito, e se non si mantengono subito le aspettative la situazione rischia di diventare, come dire, spiacevole.
Non deve essere il caso di Osimhen, dal cui carro certo non scendiamo oggi e non lo faremo domani. Chiaramente è un attaccante ancora da sgrezzare tecnicamente, da migliorare tatticamente per evitare di assistere a prestazioni abuliche in caso di difese schierate molto basse in modo tale da togliergli l’arma più pericolosa, l’attacco alla profondità. Negata quest’ultima, Osimhen finisce per essere ingabbiato ed il risultato è un giocatore arruffone, sì voglioso, ma tutto sommato limitato nel rendimento.
Bisogna avere pazienza con Victor Osimhen, un periodo di adattamento era ed è nei programmi di qualsiasi calciatore che cerca la giusta chimica con i compagni in un campionato del tutto nuovo. La deve avere lui, senza ansia da prestazione ma con la capacità di sapersi gestire senza cercare di spaccare il mondo ad ogni azione - come accaduto con il Sassuolo. La deve avere Gattuso, chiamato a trovare un’alternativa per renderlo efficace anche contro le difese che ne prendono le misure. Ma soprattutto i tifosi, che si aspettano - e li capiamo - tutto e subito dal giocatore più costoso della storia del club. Da un grande prezzo d’acquisto derivano grandi aspettative, va benissimo. Ma al di là della fretta ci vuole ancora un po’ di pazienza, un po' di equilibrio prima che le cose diventino antipatiche.
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