Conferenza stampa di Luciano Spalletti post Napoli Sassuolo. Dopo il match Napoli Sassuolo, parla in conferenza Spalletti per il calcio Napoli dopo la 35esima giornata del calendario di Serie A. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Spalletti.
Napoli Sassuolo: Spalletti in conferenza stampa. L'allenatore della SSC Napoli è intervenuto in diretta post gara. Spalletti parla per il Napoli calcio in conferenza. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
"E' un grande risultato questa vittoria. Grande partita! Io non penso che dovesse oscurare, se verrà, il raggiungimento dell'altro risultato: vedo malafede in chi oscura la qualificazione in Champions. Di scudetto ho parlato io per alzare il livello del credere e delle possibilità della squadra. Aver lottato e raggiunto questo traguardo Champions a tre giornate dalla fine quasi, mettendo alle spalle grandi squadre e con lo stesso organico, da parte nostra, degli stessi anni. Non c'è rammarico, poi è vero che risultati come quello di Empoli non devono esserci ma è altrettanto vero che abbiamo vinto dove non si vinceva da anni. La squadra non meritava di vincere questa gara con questo clima: capisco la delusione ma oggi mettersi volutamente dalla parte degli avversari è sbagliato. Torneremo sul pullman della Champions: ho parlato in quel modo perchè lo ritenevo giusto. Raggiunto un grandissimo risultato.
Missione compiuta? Siete più bravi voi a fare i titoli. Grande risultato contro una grande squadra. Temevamo questa partita, meritavano molto contro la Juventus. Una grandissima vittoria! Ce la giochiamo ancora, non siamo matematicamente in Champions. Si torna all'allenamento facendo le cose seriamente. Abbiamo fatto bene con Mertens e Osimhen, Dries ha fatto vedere la sua qualità. In fase di possesso ha fatto vedere, la squadra, come si fa. Sono contento dei ragazzi che hanno gestito la pressione, nostro nemico.
Mertens? Abbiamo preso due o tre imbarcate difensive e Di Lorenzo ha fatto delle diagonali che fa solo lui. Giocare con qualcuno differente, non sempre è la stessa cosa. Di Lorenzo è il top in quel ruolo.
70 punti con tre squadre diverse? Mi interessa niente del mio risultato, quello che diventa fondamentale è il raggiungimento della Champions League con un livello di calcio importante e con una squadra che ha delle basi per fare bene e migliorare ancora.
Elemento decisivo? I calciatori, loro hanno determinato l'elemento per andare a vincere questa partita. Poi la società ha lavorato nella maniera giusta: all'inizio, dopo la sconfitta, c'era stata una reazione emotiva. La presenza del presidente e la gestione da padre di famiglia, con suggerimenti su cosa fare, ci ha aiutato. Lo staff del Napoli è di livello.
Anguissa? Fa sempre delle partite straordinarie. Se non è dipeso da un infortunio o situazione di coppa d'Africa, è un calciatore completo: spessore fisico e di copertura di campo. Ha questa flessibilità di riconquistatore palla: fa guardiano e incursore allo stesso tempo. Aiuta tutti e gli vogliono bene tutti nel gruppo.
4 gol in 20 minuti, ci si deve accontentare senza cercare colpevoli? Squadra entrata in campo propositiva, c'era voglia di sbloccarla subito per evitare la pressione. Direzionata e determinata subito come risultato: questi calciatori sanno come si fa e hanno a cuore le sorti di questa società. A loro va dato il merito della vittoria".