Notizie Calcio - Il tour de force fatto di big match della Juventus prosegue. I bianconeri, che dopo essere stati battuti dallâInter in campionato hanno vinto tutte le gare successive, domani incontreranno nuovamente gli uomini di Antonio Conte. In palio un pass per la finale di Coppa Italia, su cui la Juve ha già messo una mano grazie alla vittoria per 2-1 conquistata a San Siro. Il ritorno della semifinale, in programma per domani sera allâAllianz Stadium, potrebbe regalare alla Juventus lâennesima finale. Occhio però, perché i nerazzurri faranno di tutto per ribaltare il risultato. Contro la Roma Pirlo ha dimostrato di saper gestire energie e risultato, affrontando la gara con un approccio diverso dal solito, molto più conservativo.
Stando alle ultime in arrivo dalla Continassa, il tecnico bianconero potrebbe però essere costretto a fare a meno di due pedine fondamentali in questo periodo. Sia Arthur che Morata sembrerebbero essere affetti da febbre e qualche sintomo influenzale. Restano dunque in dubbio per la gara di domani, in cui Pirlo potrebbe trovarsi costretto a trovare delle alternative. Scalpitano dunque Bentancur, che ha saltato lâultima gara di campionato per squalifica, e Kulusevski, sempre più calato nel ruolo di quarto attaccante della rosa. Quella di domani sarà una gara particolare a livello tattico: lâInter dovrà provare a imporsi, la Juve a gestire. Per resistere alle incursioni nerazzurre e alleggerire la pressione, che sarà probabilmente una costante, lâabilità di palleggio di Arthur sarebbe potuta essere unâarma in più. In attesa di capire se il brasiliano potrà essere della partita o meno, Pirlo dovrà studiare unâalternativa efficace. Diventa dunque improbabile che il tecnico possa concedere riposo a Bonucci, il cui ruolo in impostazione diventa determinante in assenza di un vero regista. Per quanto riguarda Morata, il turnover in attacco sarebbe potuta essere unâopzione, indipendentemente dalle condizioni dellâex Atletico. Secondo quanto riferito da Tuttosport, dovrebbe trattarsi di unâinfluenza intestinale, al momento sembra dunque scongiurato il rischio Covid.