Non c'è uno senza due. L'appetito vien mangiando e il Napoli è goloso di talenti. Dopo aver praticamente definito l'acquisto di Federico Fernandez il sodalizio campano avrebbe sondato il terreno anche per il trequartista del River Plate, Erik Lamela. Il capo degli osservatori partenopeo, Maurizio Micheli, esporta il Vangelo azzurro in tutto il Sudamerica. L'agenda dell'ex osservatore bresciano è fittissima di appuntamenti. L'indiscrezione che ci giunge dall'Argentina parla di un incontro svoltosi al Monumental tra lo stesso Micheli e Erik Lamela, finito nel mirino di tantissime club europei tra cui il Milan. Il Napoli sarebbe pronto addirittura a formalizzare un'offerta ufficiale alla dirigenza dei Millionarios: 13 milioni pagabili in varie tranches.
“El Coco” come lo chiamano in Argentina, è nato a Buenos Aires il 4 marzo 1992, ma l’Europa non lo scopre certo adesso. Già sei anni fa, nel 2004, quando Lamela aveva soltanto 12 anni, era riuscito ad incantare gli osservatori di tutto il mondo in un torneo in Spagna con il suo River. Quell’anno Barcellona, Real Madrid e Siviglia si fecero la guerra per portarlo in terra iberica, senza però riuscire a chiudere la trattativa. Quella del club catalano, per un ragazzino dodicenne, fu un’offerta faraonica: 120mila euro all’anno, l’accesso alle migliori scuole di Barcellona per Erik e i suoi fratelli, lavoro sicuro per i genitori e, addirittura, un contratto di sponsorizzazione già pronto con la Nike. L’entusiasmo di papà Josè, mamma Miriam e dei due fratelli, però, ben presto fu stroncato dalle minacce del presidente Aguilar, deciso a trattenere il giovane e pronto a denunciare il Barça. Ma da quella spaventosa proposta per quel ragazzino gracile e promettente le cose sono cambiate: oggi Erik Lamela ha 18 anni, è alto 1.83cm ed è sempre più una certezza del calcio sudamericano; in grado di adattarsi sia alla posizione di trequartista che a quella di ala sinistra, fa di una tecnica fuori dal comune la sua arma vincente. Il fisico imponente gli permette ancora di muoversi con eleganza e raffinatezza e di esibirsi in dribbling e assist prelibati e, inoltre, quest’anno è arrivato anche il suo primo goal da professionista, a coronamento di un processo di crescita importante. Oggi il presidente dei Millionarios è Daniel Passarella e, per cedere Lamela, ha richiesto ben 18mln. Il River Plate, però, sta attraversando una grave crisi finanziaria e il club partenopeo potrebbe approfittarne per strappare uno dei più grandi talenti under 18 del panorama sudamericano alle big europee; l’operazione è difficile, ma il Napoli ci sta provando..