Quante saranno le squadre italiane protagoniste nelle competizioni UEFA per club la prossima stagione e come saranno suddivise? Scopriamo quante disputeranno la UEFA Champions League e quante la UEFA Europa League.
La riforma della UEFA Champions League che entrerà in vigore per il ciclo triennale 2018-2021 ha stabilito che le prime quattro squadre in classifica dei primi quattro campionati nazionali europei secondo il ranking UEFA coefficienti club per paese al termine della stagione 2016/17 accederanno direttamente alla fase a gironi del torneo. I campionati in questione sono quelli di Spagna, Inghilterra, Germania e Italia. Accederanno di diritto alla fase a gironi anche la vincitrice della UEFA Champions League, la vincitrice della UEFA Europa League, le prime due classificate dei campionati al quinto al sesto posto del ranking e le squadre vincitrici dei campionati dal settimo al decimo posto del ranking, per un totale di 26 club.
Il regolamento ufficiale della competizione specifica che la vincitrice della UEFA Europa League ha diritto a un posto nella fase a gironi di UEFA Champions League. Pertanto, se la Lazio vincesse la UEFA Europa League, disputerebbe la fase a gironi della UEFA Champions League 2018/19 anche se non chiudesse il campionato fra le prime quattro in classifica. In quel caso, eccezionalmente, l'Italia schiererebbe cinque squadre nel torneo.
Se le vincitrici delle competizioni UEFA 2017/18 fossero entrambe italiane ed entrambe chiudessero il campionato fuori dalle prime quattro in classifica, l'Italia non avrebbe comunque sei rappresentanti in UEFA Champions League nel 2018/19: la squadra classificatasi in quarta posizione in campionato retrocederebbe dalla UEFA Champions League alla UEFA Europa League. Ci sarebbero pertanto cinque italiane partecipanti alla fase a gironi di UEFA Champions League (le prime tre classificate in campionato più le due vincitrici delle competizioni continentali.
Se la Juventus si dovesse aggiudicare la Coppa Italia chiudendo il campionato tra le prime quattro in graduatoria, il posto vacante in UEFA Europa League (quello destinato alla squadra vincitrice della coppa nazionale) non andrebbe alla finalista sconfitta (il Milan), ma alla squadra piazzatasi in campionato immediatamente alle spalle delle due qualificate per la UEFA Europa League. Anche nel caso in cui il Milan vincesse il trofeo, ma si piazzasse tra le prime quattro in campionato, il posto vacante andrebbe alla squadra piazzatasi in campionato immediatamente alle spalle delle due qualificate per la UEFA Europa League.
Se la detentrice della UEFA Champions League si è già qualificata per la fase a gironi grazie al campionato, il posto vacante verrà colmato dalla squadra campione della federazione all'11esimo posto nel ranking. Se la detentrice della UEFA Europa League si è già qualificata per la fase a gironi grazie al campionato, il posto vacante verrà colmato dalla terza classificata nella federazione al quinto posto nel ranking.