Con l'editoriale come di consueto di mezzanotte per TMW, Luca Calamai scrive:
"Nessuno può sapere qualche sarà il futuro di Victor Osimhen. Ma una cosa è certa: chi vorrà portarlo via dal Napoli dovrà presentarsi con un assegno da 150 milioni. Roba grandi ricchi. Che non esistono in Italia ma che ci sono nel mondo. Osimhen è un fenomeno. E ha caratteristiche atletiche e tecniche che lo rendono adatto a qualsiasi campionato Premier compresa. Dove di ricchi veri ce ne sono diversi. Immagino che un direttore fenomeno come Giuntoli abbia già in mente le possibili alternative a questo fuoriclasse. Anticipare i tempi è una delle sue qualità migliori. Negli ultimi anni il Napoli di De Laurentiis (che meriterebbe qualche elogio in piùâ¦) ha avuto il merito di individuare grandi centravanti, di sfruttarli per un periodo, di venderli a peso dâoro e di sostituirli con bomber altrettanto bravi. Eâ partito da Cavani, è andato avanti con El Pipita Higuain, ha inventato Mertens superbomber e infine ha pescato Osimhen. Chi potrebbe essere lâerede di Victor? Un nome in testa ce lâavrei. Non è una notizia ma un pensiero. Mi riferisco a un centravanti che piace a Spalletti e che non avrebbe problemi di inserimento nei meccanismi del Napoli e nel calcio italiano. Mi riferisco a Dusan Vlahovic che potrebbe diventare un lusso per una Juve fuori dalla Champions. Vedremo. Giuntoli non ha bisogno di consigli".
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