Calciomercato Napoli, clima teso su Lookman. I tifosi orobici si dividono. La telenovela dellâestate, il giallo intricato che ha appassionato lâItalia del pallone, a Bergamo è una questione spinosa che ha spaccato in due la piazza atalantina. Ecco cosa scrive l'edizione odierna del Corriere di Bergamo
Traducono bene il clima gli striscioni apparsi fuori da Zingonia tra lâaltra notte e ieri mattina. Due visioni diverse in una controversia che fa sempre più discutere. Il primo ad apparire è stato lo striscione dei ragazzi della Curva Nord 1907 che recita: «La maglia va onorata. Unâaltra ca...ta non sarà tollerata». Un avvertimento e un ultimatum che lascia però intendere la disponibilità di andare oltre del gruppo di tifosi se «la maglia sudata sempre» tornerà ad essere il motto di Lookman, che si è spogliato sui social dei colori nerazzurri dopo il no dei Percassi allâofferta dellâInter, club con cui voleva legarsi per 20 milioni in cinque anni. Poche ore più tardi, però, lâaltra fazione firmata Vecchia Guardia ha esposto a Zingonia uno striscione di ben altro tenore: «Meglio la B che uno in squadra così». Anche in questo caso, il nigeriano non è citato ma il riferimento è chiaro: piuttosto che andare in Europa con i suoi gol (in 3 stagioni, 52 reti e 25 assist), meglio retrocedere. Due modi di vedere contrastanti che stanno animando social e gruppi Whatsapp scatenando dibattito: câè chi è disposto a guardare avanti per il bene della squadra e per i gol dellâattaccante e chi invece non accetterebbe mai di rivederlo in campo, se non a suon di fischi, dopo il 2 settembre, quando finirà di allenarsi a parte per la sanzione disciplinare impostagli dalla società dopo le due settimane di assenze ingiustificate agli allenamenti. Da giorni lâattaccante era già preso di mira con meme scherzosi dai messaggi inequivocabili tra i giochi di parole sul nome «Giupìman», Lookman che taglia lâerba dello stadio, Lookman turista per sempre e Lookman versione netturbino. Se però i tifosi si sono espressi e la società si è sbilanciata sulle sue intenzioni â si lavora in ottica di un graduale reintegro sempre che il comportamento dellâattaccante lo consenta â, non è ancora chiara lâintenzione di Lookman. Il giocatore, sotto contratto fino a giugno 2027, sui suoi social non ha ancora pubblicato post di scuse, né rimosso quello polemico contro la società e sono ancora assenti riferimenti e foto del suo periodo allâAtalanta. Un silenzio, questo, che non piace ai tifosi, questa volta tutti dâaccordo. Chissà che sullo sfondo il suo entourage non stia parlando con lâAtletico Madrid, da sempre interessato pur non avanzando mai una proposta ufficiale (che dovrà essere più alta dei 45 milioni offerti dallâInter).Â