Calciomercato SSC Napoli -Alfredo Pedullà , nel suo editoriale per Sportitalia, parla del mercato del Napoli e del futuro di Osimhen:
"Le squadre si fanno tra marzo e maggio, talvolta a prescindere dellâallenatore. E se proprio non riesci a farle, come minimo pensi intensamente alle soluzioni che ti possono consentire di vivere una vita (calcistica) migliore. Si spiegano così le mosse della Juventus che ha memorizzato una cosa importante: serve un grande attaccante, possibilmente due. Ma il numero uno deve essere uno specialista di spessore assoluto, a costo di spendere una tombola, di sicuro dandogli lâingaggio che lui chiede. E la Juve ha scelto Victor Osimhen, assolutamente ricambiata (questâultimo aspetto alla fine può essere completamente decisivo). Osimhen viene accostato alla Juve dallo scorso settembre. E la motivazione è semplice: stiamo parlando del figlioccio calcistico di Giuntoli, negli occhi quellâinterminabile trattativa dellâestate 2020, partita a sorpresa nel mese di marzo, con il Napoli al traguardo dopo mesi pieni di insidie. Dopo quanto raccontato da Gianluigi Longari mesi fa (contatti fissi con lâentourage), ci sono stati ulteriori e forse decisivi sviluppi negli ultimi giorni: VO ha messo la Juve in cima alla lista dei desideri, non vuole andare in Arabia e anche se arrivasse una proposta dalla Premier preferirebbe raggiungere il suo âpadrinoâ a Torino.
Lâindizio è illuminante e può davvero diventare decisivo perché non esiste cosa più importante della volontà di andare in un club piuttosto che in un altro. Certo, câè una clausola da 75 milioni che vale per lâestero e non per lâItalia (quindi per la Juve), e se Osi ha scelto bisogna tenere in forte considerazione il suo desiderio allâinterno di qualsiasi trattativa. Anche perché â ecco lâaltra possibile chiave â la famosa opzione rinnovo fino al 2027 prevede emolumenti per Victor da 15 milioni netti, molto difficile che scatti. E quindi, azionate la clessidra: mancano 13 mesi e mezzo alla fine del rapporto tra Victor e il Napoli, la Juve è pronta a spendere, De Laurentiis è libero di decidere qualsiasi cosa. Ma tenendo conto di un particolare decisivo, se Victor dice no agli altri perché vuole una sola destinazione il bivio è semplicissimo: accontentarlo oppure il rischio sarebbe quello di restare con il cerino in mano per lâinevitabile svalutazione del cartellino. A quel punto la Juve aggiungerebbe unâaltra prima punta tra Lucca, Krstovic e il rinnovo del prestito di Kolo Muani, troverebbe soluzioni per Vlahovic e Milik, ma con lâimprocrastinabile desiderio di riunire padrino e figlioccio calcistici a Torino sponda bianconera".