Il Torino insiste, il Napoli pure e così la trattativa per portare Vanja Milinkovic-Savic alla corte di Antonio Conte è in stallo. La volontà dei due club è simile: da una parte incassare il più possibile, dall'altra spendere il meno possibile. Ma Urbano Cairo sa che i 20 milioni della clausola rescissoria, almeno sulla carta, può incassarli anche da altre parti e per il momento tiene duro. A queste condizioni quindi l'affare non si farà. Il Torino non arretra, il Napoli continua a insistere, ma al momento la trattativa per portare Vanja Milinkovi?-Savi? alla corte di Antonio Conte è in una fase di stallo.
Le intenzioni delle due società sono chiare, ma opposte: da un lato il club granata punta a massimizzare l’incasso, dall’altro la dirigenza azzurra cerca di chiudere l’operazione a condizioni più vantaggiose. Urbano Cairo, però, fa leva sulla clausola rescissoria da 20 milioni di euro e non ha alcuna intenzione di concedere sconti, convinto che quella cifra possa arrivare anche da altri club interessati al portiere serbo. Il Napoli, pur considerandolo un obiettivo concreto, non è disposto a soddisfare integralmente le richieste economiche del Torino. A queste condizioni, fa sapere il portale Torinogranata.it, l'affare non si farà.