Ultimissime calcio Napoli- Era da troppo che non c'era un incontro da vicino. Secondo Il Mattino, De Laurentiis ha chiesto al suo tecnico di aspettarlo nella giornata di ieri alla fine dell’allenamento per fare il punto della situazione. Da troppi giorni i loro rapporti erano solo fatti di telefonate e scambi di whatsapp o di vocali.
Il centro tecnico era vuoto quando il patron, con al fianco Alessandro Formisano, è arrivato a Castel Volturno. Del contratto con Gattuso non si è fatto cenno. Non era il momento, peraltro De Laurentiis ha capito che non è una formalità il futuro di Ringhio qui: vero che ha un contratto fino al 2021 con una opzione unilaterale del Napoli al 30 aprile (il Napoli può comunicare la rescissione del contratto pagando una penale). Ma è anche vero che anche Gattuso ha una contro-opzione: può liberarsi del contratto pagando una penale molto alta.
Però dei segnali su quello che vuole De Laurentiis sono arrivati: innanzitutto per i tanti complimenti che il numero uno azzurro ha fatto all’allenatore. Gli ha riconosciuto di aver riportato ordine in una situazione davvero esplosiva. E De Laurentiis, per primo, ha ammesso che non era una cosa semplice. E soprattutto scontata. Anche Mertens, con cui ha parlato domenica scorsa, è pazzo di Gattuso. E De Laurentiis non può che essere contento per questo clima sereno dopo le burrasche di novembre e dicembre. Dunque, i due non hanno fatto cenno al contratto, ma anche vero che hanno cominciato a parlare delle possibili cessioni. Ovvero, il patron ha chiesto se a suo avviso il Napoli può fare a meno di Callejon, Koulibaly, Allan e di molti dei senatori della vecchia guardia. Una prima lista. E che quindi sta avendo la conferma che la sua scelta di sostituire Ancelotti con lui è stata quella giusta. Ma l’impressione è che Gattuso e il presidente debbano sedere, verso la fine della stagione, per parlare del futuro. Magari anche del contratto. Ieri non è avvenuto: non solo non c’erano i legali, ma anche il ds Giuntoli era già andato via da qualche ora.